Reddito cittadinanza, “pacchia finita”: in corso indagini

Reddito di cittadinanza, in corso le indagini in tutte le regioni sui mancati controlli: gli ultimi aggiornamenti del caso 

La Procura regionale del Lazio della Corte dei Conti ha avviato le prime indagini sui mancati controlli in merito al reddito di cittadinanza. Una collaborazione che vede come protagonisti anche tutte le procure regionali, le stesse che stanno continuando a ricevere informazioni e documenti sui casi di percettori che hanno avuto, in maniera illecita, il sussidio dallo Stato in tutti questi anni. A quanto pare l’Inps, quando era gestita da Pasquale Tridico, non avrebbe omesso di fare i controlli tendendo a favorire una distribuzione più ampia di sostegno economico per cercare di “sostenere” la crescita del Movimento 5 Stelle nei territori.

Indagini in corso in tutte le regioni
Reddito di cittadinanza (Ansa Foto) Notizie.com

In particolar modo in quelli dove c’era una altissima percentuale di coloro che percepivano il reddito. Non è affatto un mistero che, esattamente il 60% di chi ne ha usufruito, risiedeva in quattro regioni. Stiamo parlando di: Campania, Sicilia, Lazio e Puglia. Allo stesso tempo, però, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha deciso di passare all’azione. Ovvero quello di istituire una commissione di inchiesta parlamentare in merito alla gestione del reddito sotto l’ex numero uno dell’Inps. In merito a questa discussione anche il senatore del partito, Maurizio Gasparri, ha voluto esprimere il suo pensiero a riguardo.

Reddito cittadinanza, controlli in corso: soprattutto in quattro regioni

Queste sono alcune delle parole di Gasparri rilasciate nella giornata di ieri: “Credo che una verifica in questo caso sia assolutamente necessaria. Penso che si può procedere ad una indagine conoscitiva che può essere immediatamente deliberata e che potrà servire, con le opportune audizioni, a mettere in luce il comportamento di Tridico e le conseguenze della lottizzazione grillina“.

Indagini in corso in tutte le regioni
Proteste a Napoli sulla sospensione del reddito di cittadinanza (Ansa Foto) Notizie.com

Parole che sono arrivate direttamente all’attuale numero uno del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. L’ex presidente del Consiglio, infatti, ha utilizzato toni molto duri visto che ha parlato addirittura di “bullismo internazionale“. L’obiettivo è cercare di fare chiarezza in merito a questi controlli. Visto che sorge più di un dubbio.

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