Investe ed uccide 13enne, pirata fugge: svolta nelle indagini

Una terribile notizia che arriva direttamente dalla città: un ragazzo di 13 anni è stato investito ed ucciso da un’auto che non si è fermata a prestare soccorso. Importante svolta nelle indagini da parte delle forze dell’ordine

Ci troviamo a San Vito di Negrar, in Valpolicella, provincia di Verona dove arriva una tragica notizia. La morte di un ragazzo di 13 anni. Si chiamava Chris Obeng. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che il ragazzo sia stato investito da un’auto pirata. Il conducente della vettura non si sarebbe fermato ed avrebbe fatto perdere completamente le proprie tracce. Il tutto si sarebbe verificato poco prima della mezzanotte di ieri, lunedì 31 luglio. Il ragazzo, purtroppo, non ce l’ha fatta per via delle gravi ferite che ha riportato. Di origini ghanesi, viveva insieme alla sua famiglia a Negrar. Successivamente sono partite le indagini da parte delle forze dell’ordine. Negli ultimi minuti, però, l’importante svolta del caso: è stato fermato un uomo. Ovvero il colpevole che ha ucciso il 13enne.

Investe ed uccide 13enne, pirata arrestato
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

Si tratta di un operaio veronese, di 39 anni. Ad individuarlo sono stati i carabinieri. L’uomo ha piccoli precedenti alle spalle (spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebrezza). I militari dell’arma sono riusciti ad individuarlo grazie al sistema di videosorveglianza comunale. Non solo: anche grazie ai rottami dell’auto che sono stati ritrovati sull’asfalto. I militari hanno lavorato per tutta la notte e, pochi minuti fa, sono riusciti ad arrestare l’uomo. A quanto pare la vettura è intestata ad una donna di 64 anni. Una volta individuato, l’uomo ha ammesso ai carabinieri di essere stato alla guida al volante, ma non di aver investito il minorenne. Anche perché l’auto presenta danni nella parte destra, compatibili con i frammenti che sono stati ritrovati sul terreno.

Verona, investito ed ucciso 13enne: arrestato il pirata

Chris a settembre avrebbe compiuto 14 anni. Il suo desiderio era quello di diventare un calciatore. Giocava, infatti, nelle giovanili della squadra del suo paesino. I genitori di lui sono sotto shock. Dalle prime ricostruzioni pare che il giovane stesse camminando sulla strada quando è stato centrato in pieno dalla vettura. Il conducente si sarebbe allontanato senza prestare soccorso. Subito dopo il ragazzo è stato portato all’ospedale Borgo Trento di Verona, ma le sue condizioni erano apparse sin da subito molto gravi.

Investe ed uccide 13enne, pirata arrestato
La scarpa di Chris Obeng (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo il suo cuore ha smesso di battere poche ore dopo visto che le sue condizioni erano peggiorate ancora di più. Nel frattempo arrivano le parole dei medici che hanno provato a salvarlo fino all’ultimo. Se fosse stato soccorso in tempo Chris sarebbe ancora vivo: questo è quello che ha dichiarato un medico del nosocomio veronese. Per il conducente dell’auto sono arrivo inevitabili guai: omicidio stradale, fuga ed omissione di soccorso.

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