Rdc, altro attacco di Tridico al governo: “600mila persone in miseria”

In merito alla questione del ‘Reddito di cittadinanza’ è arrivata un’altra stoccata da parte di Pasquale Tridico. L’ex direttore dell’Inps ha rilasciato una intervista al quotidiano “Fatto Quotidiano”

Non si tratta affatto del primo attacco che l’ex direttore dell’Inps fa nei confronti del governo Meloni, in merito alla questione del reddito di cittadinanza, ma questa volta ci va giù pesante. In una intervista al ‘Fatto Quotidian0‘ si è soffermato sul fatto che questi otto mesi che sono trascorsi sono andati completamente persi. Allo stesso tempo ha parlato anche delle 600mila persone che sono finite in miseria dopo che hanno ricevuto un sms per la fine del sussidio da parte dello stadio. Per non parlare dei ritardi della piattaforma di formazione: “Sono surreali. Siamo alle riunioni con le Regioni, otto mesi per farle oggi?“.

Intervista al 'Fatto Quotidiano'
L’ex direttore dell’Inps, Pasquale Tridico (Ansa Foto) Notizie.com

Sul ‘Supporto Formazione Lavoro‘ aggiunge: “Si tratta di un sistema legato ad una piattaforma che ancora non esiste. Per farla servono almeno due decreti ministeriali, ma non si tratta di una cosa che si può risolvere in così poco tempo. E’ una questione di sostanza, ma manca tutto quello che serve come progetti, soggetti aderenti, meccanismi di presa in carico ed altro. In Italia sono problemi che abbiamo da 20 anni ed il governo se ne accorge solamente adesso. Gli stessi che lasciano sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie ad agosto, mentre la Pubblica amministrazione continua ad andare a rilento“.

Tridico non ha dubbi: “La crescita in Italia sta rallentando”

Nel corso dell’intervista aggiunge: 350 euro mensili per corsi di massimo 12 mesi. Sono pochi e non permettono al soggetto di sopravvivere. Il primo stop riguarda circa 250 mila persone. Da qui a gennaio saranno 600 mila nuclei, 80mila al mese, oltre un milione di persone“. La crescita nel nostro Paese, secondo Tridico, sta subendo un rallentamento non indifferente: “Senza dimenticare lo scenario dell’inflazione elevata che provoca un calo dei salari reali senza pari nei Paesi Ocse. Il governo ha tagliato gli aiuti e per i più poveri ha previsto una carta alimentare da 382 euro“.

Intervista al 'Fatto Quotidiano'
L’ex direttore dell’Inps, Pasquale Tridico (Ansa Foto) Notizie.com

Sugli ultimi dati Inps: “Il Rdc ha aumentato del 20% il reddito del 20% più povero degli italiani. Spende tutto quel che ha. Otto miliardi versati nel circuito economico, in buona parte finiti in consumi, che è poi la componente del Pil che sta mancando. Ora se ne sottraggono almeno tre“. In conclusione si sofferma sul numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi. Quest’ultimo ha rivelato che il Rdc fa concorrenza alle imprese: “Fa concorrenza solo al lavoro povero e a quello nero. Il Rdc ha evidenziato il vero problema italiano come i bassi salari e lo sfruttamento del lavoro. Per questo va mantenuto e affiancato al salario minimo“.

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