Serie B, la decisione del Tar è ufficiale: novità importanti che riguardano le due squadre in questione come il Lecco e la Reggina. Gli ultimi aggiornamenti in merito
Il Lecco, da parte sua, da un bel po’ di settimane chiedeva giustizia. Dalla promozione in Serie B, dopo aver battuto in finale il Foggia, all’incubo di ripartire dalla terza categoria. Dalle stelle alle stalle. Sarebbe stato un finale di stagione drammatico per i tifosi in questione. Stesso discorso vale anche per il loro presidente, Paolo Di Nunno. Alla fine, proprio nelle ultime ore, è arrivata la decisione ufficiale da parte del Tar che si è espresso in merito alla squadra lombarda e non solo: anche in quella calabrese della Reggina. Proprio i due team in questione stavano attendendo l’ultima parola che è prontamente arrivata.
Come aveva dimostrato sul terreno di gioco, vincendo tutte le partite valide per i PlayOff, il Lecco “torna” in Serie B. Questa volta grazie ai giudici che hanno accolto la loro richiesta. Allo stesso tempo, però, è stato negato il ricorso presentato dalla Reggina. Lo stesso che è stato definito addirittura “improcedibile”. Il Tar del Lazio si è espresso ed ha deciso di sposare le decisioni che aveva preso il consiglio federale dello scorso 7 luglio in merito alle iscrizioni e alla riforma per metà il verdetto della sezione del Collegio di garanzia del Coni.
Un passo importante, quindi, per il completamento delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato in cadetteria. Allo stesso tempo, però, la Federcalcio ha deciso di aspettare il Consiglio di Stato, ovvero l’ultimo step in merito alla giustizia amministrativa. Si dovranno attendere qualche settimana (a meno di clamorosi colpi di scena se ne parlerà direttamente il 29 agosto). La cosa certa, però, è che i tifosi del Lecco possono stare tranquilli visto che hanno ottenuto ciò che gli spettava (almeno per quello che hanno fatto vedere sul terreno di gioco).
Questione Reggina: per quanto riguarda la sostituzione della squadra calabrese l’unica squadra candidata alla sostituzione è il Brescia di Massimo Cellino che, dopo aver ottenuto (sempre sul campo) la retrocessione in C perdendo il playout contro il Cosenza, potrebbe seriamente ritornare in B. Nella giornata di domani, invece, si avranno conferme sul Consiglio Federale se inserirà o meno l’Atalanta Under 23 in C dopo che il Siena è stato ufficialmente escluso.