In Inghilterra ci sono tante squadre che partono dal basso, crescono e poi diventano dei modelli da prendere esempio e dei piccoli miracoli. Fono a qualche anno fa anche il Southend era così, ma la gestione del presidente Ron Martin è stato un disastro, con debiti enormi, circa 2,5 milioni di sterline e tasse non pagate che ammonterebbero a 275 mila sterline. Una società sull’orlo del fallimento. Una situazione insostenibile.
Ma il problema più impellente da risolvere è il Roots Hall, il mitico e storico stadio del Southend United, la casa di tutti i tifosi che seguono questa squadra da generazioni e generazioni. E così, con questa situazione drammatica, i tifosi del Southend sono scesi in campo nel vero senso della parola e si sono messi a lavorare sodo da giorni, nelle ore in cui non sono impiegati nel loro lavoro quotidiano. In 165 si sono dati appuntamento allo stadio con un solo obiettivo: sistemare lo stadio per superare i controlli di sicurezza. Un gesto d’amore verso la propria squadra del cuore. E non mancava nessuno dai più piccoli ai più grandi. Un lavoro eccezionale, ora non resta che aspettare che tuto vada bene, poi si penserà alla crisi finanziaria, ma quello pare sia il meno.