Un “colpo” nel cuore della notte, da parte di alcuni ladri che si sono intrufolati all’interno di una villa ed hanno rubato una piscina. Prima, però, i delinquenti l’hanno svuotata
A raccontare questa vicenda ci ha pensato il quotidiano locale. Ci troviamo a Monza dove una banda di ladri ha messo a segno un colpo decisamente particolare. Si tratta di una piscina, ma dal valore economico molto importante. Secondo quanto riportato dal ‘Giornale di Monza e Vimercate” pare che l’accessorio costasse 1.500 euro ed era anche portatile. Non una vera e propria vasca di lusso, ma nuova di zecca quello sì. Mai come in questi giorni di caldo farebbe bene trascorrere, qualche oretta, all’interno di una piscina. La stessa che il proprietario (in questo caso vittima) aveva deciso di acquistare esattamente meno di una settimana fa.
Il furto della piscina è avvenuto in una villetta a Bernareggio. Secondo quanto riportato da fonti locali pare che i ladri abbiano prima (ovviamente) svuotato l’acqua. Stiamo parlando di oltre 55mila litri della stessa. Il tutto grazie ad una pompa. Successivamente l’hanno smontata, pezzo per pezzo, nel cuore della notte. Non è affatto finita qui visto che, per festeggiare la loro “impresa”, si sono intrufolati nell’abitazione della vittima. In che modo? Aprendo il suo frigorifero e scolandosi qualche bottiglia di birra. Il tutto mentre la piscina si svuotasse.
Nel frattempo è arrivata anche la denuncia da parte dell’uomo che, dopo qualche ora che si era accorto del furto, si era presentato nella caserma dei carabinieri. I militari dell’arma non hanno voluto perdere un solo minuto in più ed hanno deciso di avviare le prime indagini del caso. Non è finita qui visto che sono fuoriusciti altri ed importanti dettagli in merito alla piscina rubata. Ovvero che la stessa, montata sul terreno, era di dimensioni di 10 metri per 5, di colore grigio scuro, bordi di 975 centimetri.
Il peso della confezione era di 258 chilogrammi. Insomma, i ladri avevano studiato fin troppo bene il colpo. Non è da escludere, a questo punto, che qualcuno gli abbia dato qualche “dritta” sul colpo da mettere a segno. Ad accorgersi, per primo, del furto e della sparizione della piscina era stato il vicino di casa. Al quotidiano locale, lo stesso vicino, ha ipotizzato che si trattasse di un “furto su commissione”. Un colpo studiato ad ogni minimo dettaglio. Comprata, tra l’altro, lo stesso giorno della rapina.