Prima di andare in vacanza i ministri decideranno anche sulla banda ultra larga e disposizioni sul processo civile
L’ultimo consiglio dei Ministri prima di chiudere per le ferie. Il governo non va certo in vacanza, ma da un punto di vista legislativo e normativo decisionale, riprenderà i lavori verso fine agosto o direttamente a settembre. E si deciderà sul decreto legge in materia di taxi ma anche sul costo dei voli, che in questo momento è argomento di discussione, come quello sull’uso delle intercettazioni per quanto riguarda i reati legati all’associazione a delinquere per mafia.
Nel Cdm ci saranno anche norme per il contrasto agli incendi boschivi e si parlerà anche della possibilità di inserire un’informativa sulla nuova Strategia nazionale per la Banda ultra larga 2023-2026, considerate le polemiche che ci sono state sull’efficienza della rete in tutta Italia e sugli appalti che sono stati concessi in tempi passati e che non hanno prodotto l’effetto sperato.
Si discuterà anche dell’abrogazione di norme del 1921–1946
Ci saranno anche altre materie specifiche che verranno trattate in questo consiglio dei ministri, come un provvedimento in materia di giustizia che avrà l’inserimento di disposizioni sul processo civile, il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche ma pure sul personale della magistratura del ministero della Giustizia e di quello della Cultura.
All’interno dello stesso consiglio verrà esaminata anche la possibilità di un nuovo disegno di legge proposto dal ministro delle Riforme per l’abrogazione di norme pre-repubblicane relative al periodo 1921–1946. In discussione poi un disegno di legge proposto dal ministro per l’Agricoltura e la sovranità alimentare per l‘istituzione del Premio di Maestro dell’arte della cucina italiana e l’avvio dell’esame del disegno di legge delega per la revisione delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali.