Fukushima, torna la paura: la conferma del Governo è da brividi

Torna nuovamente la preoccupazione in quel di Fukushima: la conferma arriva direttamente dal governo. Le ultime notizie che arrivano dal Giappone non sono per nulla tranquille 

La situazione non è affatto delle migliori e lo si capisce direttamente per quanto riguarda la vicenda dell’acqua radioattiva. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che l’inizio del riversamento della stessa, a partire dalla centrale nucleare di Fukushima, sia prevista per la fine del mese di agosto e l’inizio di quello di settembre. Una conferma che arriva direttamente da alcune fonti governative (citate, appunto, dai media giapponesi). In merito a ciò è stato spiegato anche che l’operazione avrà inizio a partire dal ritorno del premier giapponese, Fumio Kishida, che sarà impegnato in un vertice trilaterale.

Cresce l'allarme in Giappone
Fukushima (Ansa Foto) Notizie.com

Lo stesso che si verificherà il prossimo 18 agosto e che è previsto a Camp David. Precisamente nel Maryland (a pochi passi da Washington). Proprio in quella occasione il numero uno giapponese svelerà il piano di scarico al presidente degli Stati Uniti D’America, Joe Biden. Oltre a quest’ultimo ne parlerà anche al suo omologo della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol. Nel corso della chiacchierata verranno resi noti i dettagli più importanti e specifici di questa situazione. Solo dopo il termine di questo vertice Kishida farà ritorno in Giappone, ma per parlare con i ministri del governo di questa operazione.

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Un ritorno, quello nel Paese nipponico, che si dovrebbe verificare il 20 agosto (a meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto). Come riportato in precedenza ci sarà una riunione con i ministri competenti per cercare di determinare la data specifica del rilascio delle acque. A partire dall’inizio del mese di luglio scorso c’è stato un resoconto importante da parte dell’Agenzia internazionale per l’energia Atomica (Aiea). A quanto pare avrebbe dato il suo “ok” definitivo al rilascio pianificato. Tanto da giudicarlo conforme agli standard di sicurezza globali.

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Fukushima (Ansa Foto) Notizie.com

Anche se questo definitivo “via libera” ha provocato non poche preoccupazioni. In particolar modo tra i Paesi confinanti. Tra questi proprio la Cina ed anche l’industria ittica locale. Proprio quest’ultima è seriamente preoccupata sul potenziale danno di reputazione. Colui che aveva preso il posto dello stesso Kishida, Yoshihide Suga, aveva aveva approvato il piano nell’aprile 2021. Confermando che avrebbe attuato il piano nel giro di due anni. Una risoluzione che è stata confermata anche dall’attuale amministrazione.

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