Dopo anni di relativa quiete, in cui il dibattito sull’immigrazione sembrava avere trovato una relativa stabilità, oggi il tema sembra tornare a suscitare paura negli italiani. A poca distanza dal dramma del caro prezzi, come spiega la sondaggista Alessandra Ghisleri all’interno della sua ultima analisi. Se infatti la paura di arrivare economicamente a fine mese è tanta, anche quella di avere stranieri alle porte di casa, con la relativa onda di disordine e di criminalità generata dalla cattiva accoglienza, torna a far preoccupare la popolazione italiana.
La sondaggista Alessandra Ghisleri, presidente di Euromedia Research, ha spiegato al quotidiano Libero quali sono le attese che gran parte degli elettori ha nei confronti dell’esecutivo, con l’invito, di conseguenza, a una risposta forte da parte di quest’ultimo.
I temi più attenzionati dai cittadini sono infatti una soluzione capace di frenare l’aumento ormai preoccupante dei prezzi, che gli stessi italiani giudicano a dir poco avventati rispetto alle possibilità economiche delle fasce medie della popolazione, ormai in difficoltà insieme alle persone più deboli del Paese. Anche il cittadino medio, infatti, di fronte al rialzo generalizzato dei prezzi comincia ad avere paura rispetto alla possibilità di fare fronte in maniera serena a tutte le spese ordinariamente richieste alle famiglie. Ma non c’è solo il tema economico a impensierire.
In tutto ciò, il giudizio sull’operato del governo guidato da Giorgia Meloni continua ad essere positivo, ad esempio per ciò che riguarda la risoluzione presentata in materia fiscale. Tuttavia si attendono ancora i frutti concreti della medesima riforma. Mentre per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, misura bandiera dei Cinquestelle sonoramente sconfitti alle ultime elezioni, gran parte degli italiani si sono trovati d’accordo con l’abrogazione dello stesso. “Al 70% degli italiani non è mai piaciuta, il 50% ha sempre voluto abolirlo e un altro 40% ritiene vada comunque modificato. In più, molti sono convinti che sia in competizione con certi lavori, che a causa dell’assegno del reddito ormai nessuno fa più”, ha spiegato Ghisleri.
Tuttavia, a tornare alla ribalta in questi mesi è il tema dell’immigrazione, che anche quest’estate si è fatta sentire sulle coste del Belpaese, porta d’ingresso europea attraverso quel Mediterraneo purtroppo diventato sempre più teatro di tragedie e drammi. Se infatti anche solamente lo scorso anno il pericolo immigrazione era avvertito in maniera molto meno preoccupata, oggi rappresenta il secondo motivo di ansia per la popolazione italiana, secondo il sondaggio effettuato dalla Ghisleri. Mentre per quanto riguarda lo scontro tra Italia e Francia proprio sul tema dei migranti, questo avrebbe portato alla rinascita di un senso di orgoglio nazionale, che ha visto gli italiani identificarsi nella posizione della Meloni.
“Questa rivalità rivendicata, la denuncia della mancata collaborazione di Parigi ha generato del sano revanscismo tra gli italiani, che apprezzano il piglio fermo della Meloni con Macron, un leader con il quale alla premier fa bene rivaleggiare”, ha spiegato la presidente di Euromedia Research. Ma la partita, di fatto, si giocherà non tanto sugli sbarchi ma sul tema della gestione dei flussi e dell’accoglienza una volta sbarcati in Europa, e di conseguenza sulla possibilità o meno di redistribuzione. Spiega Ghisleri: “Per l’elettore di sinistra il tema è il libero accesso nel Paese e la possibilità di accogliere degnamente tutti, ma a chi vota centrodestra va data assolutamente una risposta perché il tema sbarchi è ineludibile”.