“Giorgia Meloni ovviamente non e’ felice per quanto accaduto e mi ha chiesto di approfondire e di chiarire con De Angelis. Per questo lo vedro’ oggi stesso”, così il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca sul caso del suo responsabile della comunicazione istituzionale
Rumors e ricostruzioni per una volta non sono state completamente smentite. E’ stato lo stesso presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ad ammettere che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni non sia troppo feloce per la vicenda Marcello De Angelis, ovvero il suo responsabile della comunicazione istituzionale, al centro da giorni di polemiche infuocate dopo i due post sulla strage di Bologna.
“Le dichiarazioni di De Angelis sono fatte a titolo personale, ma c’e’ una sfera privata e una pubblica. C’e’ comunque una sfera di liberta’ individuale che ovviamente va contenuta nei limiti del rispetto del prossimo e delle sentenze che sono smbiti importanti”. Cosi’ Francesco Rocca, partecipando all’inaugurazione del nuovo reparto di Emodinamica e della nuova terapia intensiva cardiologica dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, ha risposto e ribadito che il suo capo della comunicazione, pur avendo fatto “un errore grave sul quale faro’ le mie valutazioni”, ha parlato a titolo personale. “De Angelis – aggiunge – non ha alcun ruolo politico all’interno dell’amministrazione regionale. Questo ruolo politico ce l’ho insieme ai consiglieri eletti e alla giunta – aggiunge – e nessun altro“.
Poi però il presidente della Regione Lazio ha dovuto ammettere davanti ai cronisti che lo incalzavamo: “Giorgia Meloni ovviamente non e’ felice per quanto accaduto e mi ha chiesto di approfondire e di chiarire con De Angelis. Per questo lo vedro’ oggi stesso e sentiro’ le sue ragioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine dell’inaugurazione del nuovo reparto di Emodinamica e della nuova terapia intensiva cardiologica dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, riferendosi al caso di Marcello De Angelis. “Con la premier abbiamo avuto modo di sentirci ma velocemente”. Rocca aveva provato a stoppare le polemiche ieri sera con una nota ufficiale, poi in un post Facebook aveva fatto conoscere meglio il proprio pensiero: “Noi abbiamo una stagione delle stragi che e’ stata segnata da interessi torbidi. Negare questo significa negare la storia. Cio’ detto, le sentenze vanno rispettate e anche per il caso della strage di Bologna come ho gia’ detto mi attengo a quello che la Cassazione ha sigillato. Per quanto riguarda la strage di Bologna bisogna fare chiarezza sul ruolo di figure come Federico Umberto D’Amato, Ortolani detto cio’ -aveva aggiunto – mi auguro che ci sia una desecretazione totale per quanto riguarda le stragi che hanno lacerato il nostro Paese per per sovvertire l’ordine democratico”.