Mattia Gussoni, meteorologo de Il Meteo.it, in esclusiva ai nostri microfoni: “A luglio abbiamo assistito ad una vera e propria follia climatica”.
Dopo un mese di luglio caratterizzato da un caldo record (la conferma è arrivata proprio in queste ore da Copernicus, il servizio di osservazione della Terra dell’Ue ndr), i primi giorni di agosto sono stati di tregua per l’Italia almeno dal punto di vista del meteo. Un periodo destinato a finire nei prossimi giorni. Le previsioni, infatti, prevedono nel weekend un nuovo rialzo delle temperature, ma non ai livelli dello scorso mese. La nostra redazione ha contattato Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it, per fare il punto della situazione e capire cosa dobbiamo aspettarci per Ferragosto.
Mattia Gussoni, cosa ci riserverà il meteo nei prossimi giorni?
“Fino a venerdì godremo della classica estate mediterranea: quindi caldo, ma tutto nella media. Nel weekend è previsto il ritorno dell’anticiclone africano. Avremo ancora a che fare con temperature oltre la media e punte massime che arriveranno a 36-37 gradi“.
Temperature quindi che non raggiungeranno quelle di luglio?
“Quanto successo a luglio è stata una follia climatica. Non toccheremo quelle punte. Ma questo non vuol dire che non farà caldo“.
Quanto durerà questo nuovo anticiclone?
“Molto probabilmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori lo porteremo avanti fino alla fine del mese. Al Nord potrebbe essere interrotto da qualche break temporalesco“.
Temporali simili a quelli che hanno colpito il Nord a luglio?
“Sì, il rischio è quello di avere eventi meteo estremi“.
Ferragosto è ormai alle porte. Cosa dobbiamo aspettarci per questa giornata?
“La giornata vedrà un’Italia unita. Ci aspettiamo tempo stabile da Nord a Sud“.
Intanto Copernicus ha confermato che il mese di luglio è stato il mese più caldo di sempre.
“Il segno più evidente dei cambiamenti climatici. Il luglio appena trascorso ha fatto segnare il record assoluto di caldo con una media intorno ai 17 gradi“.
Record che sarà battuto in futuro?
“Diciamo che questi valori che abbiamo sperimentato a luglio nei prossimi anni saranno ritoccati. Quanto successo è solamente l’antipasto di quello che potrà succedere nei prossimi anni“.