Strage Bologna, giudice Mancuso sulla destra: “Fugge dalla realtà”

In merito alla strage di Bologna il giudice Libero Mancuso ha voluto esprimere la sua opinione su quanto sta accadendo. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa”

Della ‘Strage di Bologna‘ che si è verificata 43 anni fa, ci ha lavorato per moltissimo tempo. Per il semplice fatto di essere stato il giudice che ha indagato su una delle tragedie più gravi che abbiano mai colpito il nostro Paese. Stiamo parlando di Libero Mancuso, oggi 82enne, che ha lavorato nel pool napoletano sulle brigate rosse. Nell’82 è arrivato nella città felsinea per occuparsi di P2 e terrorismo. Come riportato in precedenza ha indagato su quanto successe nei pressi della stazione della città emiliana, fino a portare a processo Francesca Mambro e Giuseppe Valerio Fioravanti.

Intervista a 'La Stampa'
Libero Mancuso (Ansa Foto) Notizie.com

In merito a quanto successe all’epica, sulla ricostruzione dei fatti, il giudice ha rilasciato una intervista al quotidiano “La Stampa“. Questo è quello che ha dichiarato: “Con l’ultima decisione pronunciata dalla Corte di assise d’appello di Bologna, nel processo su mandanti e finanziatori della strage che ha portato alla condanna in primo grado di Paolo Bellini il percorso travagliato per giungere a un approdo di verità e giustizia sia oramai concluso“. In particolar modo la pista “palestinese” (fuoriuscita dalla commissione Mithrokin) rispondeva a delle logiche politiche incompatibili con chi intende raggiungere traguardi di verità e giustizia.

Strage Bologna, Mancuso su De Angelis e destra: “Fuggono da scomode realtà”

Poi un aneddoto su Licio Gelli, ovvero colui che venne interrogato proprio da Mancuso: “Ricordo l’immagine di un uomo gelido, espressione di un percorso di vita segnato da vocazioni fasciste e da tradimento“. In merito alle ultime dichiarazioni di Marcello De Angelis, che hanno provocato non poche polemiche, ha fatto sapere: “Lo scopo è sempre lo stesso, ovvero quello di cercare qualche appiglio da usare per ulteriori fughe dalle scomode realtà che i processi di strage nel dopoguerra hanno già acclarato“.

Intervista a 'La Stampa'
Libero Mancuso (Ansa Foto) Notizie.com

Poi ha spiegato anche la sua ragione: “Questi processi non hanno fatto altro che insanguinare il nostro paese alla destra neofascista, alla P2 e ai nostri servizi segreti”. In conclusione il giudice ha spiegato: “La verità completa è alla portata di tutti coloro che la vogliano leggere. La verità condivisa è un’altra cosa: è un traguardo da raggiungere da parte di una società più matura che si riconosca nei valori della nostra Costituzione“.

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