In una città italiana non si applicano multe da ben quattro anni. Di vigili, a quanto pare, nemmeno l’ombra
Il tutto ha una risposta: carenza di personale. Lo si poteva benissimo immaginare, ma si tratta comunque di una vicenda che fa molto discutere. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Ci troviamo in Campania, precisamente a Casal di Principe (provincia di Caserta) dove da ben quattro anni (precisamente luglio 2019) non esistono più le multe. Ovvero, non se ne fanno più. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino” pare che sono solamente sei i vigili urbani operativi. Su un territorio di 23 chilometri quadrati e con una abitazione che si avvicina ai 21mila.
L’allarme viene lanciato direttamente dal comandante, Maurizio Crotti. Quest’ultimo, infatti, ha reso noto che sono anni in cui non vengono effettuate delle multe relative ad infrazioni del Codice della Strada. Un problema non da poco visto che sei agenti non possono controllare tutto il territorio. Un enorme disagio per la viabilità che viene decisamente trascurata. Proprio nella città casertana, rispetto al 2019, si contano quattro vigili in meno. Le notizie negative, però, non sono affatto finite qui visto che il prossimo anno la situazione potrebbe ancora peggiorare: uno degli agenti, infatti, andrà in pensione e così ne rimarranno solamente in cinque.
Lo stesso Crotti ha ammesso di aver usato tutte le sue forze per poter organizzare il personale ed anche quello dei suoi collaboratori. In modo tale che potessero ascoltare ed assecondare le sue richieste. A quanto pare, però, nessuno di loro riesce a far fronte alle esigenze della città. Tanto da ribadire di avere le “mani legate” in questa vicenda. Secondo quanto riportato dalla normativa generale, una città (come quella appunto casertana) dovrebbe avere dai 28 ai 38 agenti in servizio. Quasi sei volte tanto.
La soluzione, quindi, pare non esserci. Crotti, infatti, afferma di essere affranto ed avvilito visto che ha difficolta a portare avanti anche il lavoro della Procura e della Prefettura. Per quanto riguarda gli accertamenti anagrafici. Anche se, allo stesso tempo, in molti la soluzione l’avrebbero anche trovata (ed appare anche fin troppo scontato): ovvero quella di nuove assunzioni. Non è facile neanche in quella direzione: “Attendiamo l’approvazione del bilancio per attivare un progetto di utilizzo di vigili di prossimità“. Questo è quello che fa sapere il primo cittadino, Renato Natale.