Uccise un ragazzo di 30 anni nel corso di un incidente stradale, importante svolta nelle indagini da parte dell’attività investigativa: scattano le inevitabili manette nei confronti del conducente alla guida
Importanti passi in avanti sono stati eseguiti da parte dei carabinieri di Cefalù. Nelle ultime ore, infatti, i militati dell’arma hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 30enne. Quest’ultimo di origine messinese. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di omicidio stradale aggravato. Quando è avvenuto il tutto, il conducente alla guida, era in stato di abbrezza alcolica e di alterazione psicofisica per l’assunzione di sostanze stupefacenti.
Ad avviare le indagini è stata l’attività investigativa che è stata condotta dai militari della stazione di Lascari. Gli stessi che hanno permesso di ricostruire l’intera dinamica dell’incidente che si è verificato più di tre mesi fa. Precisamente il 6 maggio, a Lascari, quando nella sua vettura era presente un altro ragazzo di 30 anni. Anche lui della provincia di Messina. Purtroppo per lui non ci fu assolutamente nulla da fare visto che l’impatto fu terribile e mortale.
Subito dopo l’incidente vennero avviate le prime indagini. Al ragazzo alla guida venne ritirata immediatamente la patente. Successivamente venne posto agli arresti domiciliari, con tanto di applicazione del braccialetto elettronico. A distanza di più di tre mesi da quel terribile incidente, però, l’importante svolta da parte dei carabinieri. In quella occasione il conducente aveva decisamente alzato il gomito con l’alcol ed aveva assunto, poco prima della droga.
L’auto in questione era una Toyota Yaris che si andò a schiantare contro le recinzioni di diverse villette. La vittima si chiamava Andrea Finocchio. Successivamente venne lanciato l’allarme dei residenti della zona che si svegliarono per via del forte rumore. Subito fu chiamata l’ambulanza che porto il ferito all’ospedale ‘Giglio‘ di Cefalù: riuscì a cavarsela visto che arrivò in condizioni non gravi. In quella occasione l’incidente non vide coinvolti altri mezzi.