Un uomo che ha origini nobili ha aggredito un uomo con una bottiglia rotta ferendolo alla giugulare
Momenti di panico e terrore a Trastevere, nel centro di Roma, uno dei quartieri più frequentati anche ad agosto, visto che ci sono tanti turisti. Un uomo con un coccio di bottiglia rotto ha aggredito e ferito alla giugulare un artista di strada keniota. Lo stesso personaggio è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. E a creare questo panico è uno dei personaggi più noti nella capitale, si tratta di Ranieri Adami Piccolomini, 48enne pronipote di Papa Pio II, e noto nella Capitale come il ‘Conte Nero‘.
Un soggetto noto alle forze dell’ordine considerato il suo passato criminale. Dopo aver comunque trascorso un periodo in carcere per reati collegati allo spaccio e alla detenzione di armi, il ‘Conte Nero’ era tornato in libertà anche se non ha mai smesso di essere indagato per altre situazioni.
Pensare che qualche giorno prima lo stesso personaggio, si era reso protagonista di un fatto singolare, avvicinando alcuni militari impegnati nel proprio lavoro e li aveva minacciati di morte, intimandogli di dare a loro le armi d’ordinanza. E per questo motivo era stato denunciato. Nella notte scorsa, dopo nemmeno pochi giorni da questo episodio, Ranieri Piccolomini è stato in grado di aggredire con una bottiglia rotta un artista di strada in un locale di piazza Sant’Apollonia, a pochi passi da piazza Santa Maria in Trastevere.
L’uomo, che stava cenando, è stato aggredito e poi ferito al collo, quasi alla giugulare. La vittima, un keniota, ha reagito tirando una sedia contro il suo aggressore con una sedia. C’è stato un momento di panico e di terrore, anche una piccola colluttazione per le vie di Trastevere. Sono arrivate ambulanze e carabinieri. Entrambi sono stati soccorsi e Piccolomini arrestato per aggressione e tentato omicidio. Sarà ora condotto a Regina Coeli.