Shock nel Paese dove, nelle ultime ore, è stato assassinato un candidato alle presidenziali: il tutto è avvenuto durante un evento elettorale
Una notizia drammatica quella che arriva direttamente dall’estero. Ci troviamo in Ecuador dove si stanno tenendo gli eventi elettorali in vista delle prossime elezioni presidenziali. Tra i candidati spunta anche quello di Fernando Villavicencio, considerato dai media come uno dei possibili favoriti alla vittoria finale. Purtroppo le notizie che lo riguardano sono tragiche visto che è stato ucciso. Come riportato in precedenza era uno degli otto candidati alle presidenziali del Paese sudamericano. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che sia stato ucciso a colpi di arma da fuoco durante un evento svolto nella capitale, a Quito.
La conferma è arrivata direttamente dall’attuale numero uno del Paese, Guillermo Lasso. Lo stesso che ha voluto precisare una cosa: in merito a questo episodio di cronaca nera, dietro a tutto questo, c’è l’impronta della criminalità organizzata. La vittima, 59 anni, era uno dei candidati alle presidenziali appartenenti al movimento “Build Ecuador“. Una notizia drammatica visto che le elezioni si terranno tra dieci giorni (precisamente il 20 agosto). Nel corso di questo attentato sono rimaste ferite tre persone, alcuni di loro sono agenti: a confermarlo sono le forze dell’ordine che hanno avviato le prime indagini.
Lo stesso Lasso, nella nota diramata, ha precisato che questo crimine non verrà assolutamente impunito e che gli autori verranno catturati. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “La criminalità organizzata è andata troppo oltre, ma sentiranno tutto il peso della legge“. Successivamente è arrivato un altro comunicato da parte dell’ufficio del procuratore generale del Paese: a quanto pare, uno dei sospettati dell’assassinio di Villavicencio, sarebbe morto per via delle ferite dopo essere stato arrestato dalle autorità locali. In alcuni filmati sui social network si vede la vittima che lascia l’evento elettorale.
Insieme a lui le guardie che lo circondano. Dopo che il candidato era entrato in un camion bianco si sentono alcuni colpi di arma da fuoco. Secondo quanto riferito all’Associated Press da Patricio Zuquilanda, consigliere della campagna di Villavicencio, pare che la vittima abbia ricevuto minacce di morte prima della sparatoria. Villavicencio è stata una delle voci più critiche contro la corruzione, soprattutto quando al governo c’è stato l’ex presidente Rafael Correa (2007-2017). Tanto da presentare molte denunce contro membri di alto rango del governo Correa. Nel frattempo, nel Paese, è stato dichiarato lo stato d’emergenza.