Emergenza cavallette nella regione: gli ultimi aggiornamenti che arrivano
Non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica un episodio del genere nella regione, ma a quanto pare qualcosa potrebbe seriamente cambiare. Emergenza cavallette in Sardegna. L’obiettivo, ovviamente, è quello di incrementare la lotta integrata contro le infestazioni dei Celiferi. Ed è per questo motivo che l’assessore all’Agricoltura, Valeria Satta, ha deciso di passare all’azione. In che modo? Tramite gli uffici ha provveduto al trasferimento (a favore dell’agenzia ‘Laore‘) di una cifra molto importante: vale a dire 3 milioni di euro. Con l’obiettivo di attuare interventi, di natura meccanica, dei terreni consistenti nelle lavorazioni superficiali dei terreni.
Gli insetti continuano ad essere “padroni” in alcune zone della regione, in particolar modo quella centrale. Anche se in maniera decisamente inferiore. Insetti, appunto, provenienti dal Marocco. In merito agli ultimi dati che sono stati emanati direttamente dall’Università di Sassari e dalla stessa agenzia ‘Laore’ (lo scorso anno) pare che i Comuni interessati a questo tipo di infestazioni acridiche siano 26. Stiamo parlando di: Bolotana, Bortigali, Lei, Noragugume, Olzai, Orani, Orotelli, Ottana, Silanus, Teti, Anela, Benetutti, Illorai, Sedilo, Sorradile, Austis, Bono, Bottida, Bultei, Burgos, Dualchi, Esporlatu, Nughedu Santa Vittoria, Oniferi, Sarule, Bidonì.
Sardegna, emergenza cavallette: svelato il piano
La stessa agenzia sta svolgendo queste attività inerenti all’attuazione del programma secondo i criteri e le direttive impartite dalla giunta regionale. A quanto pare il nuovo finanziamento aggiuntivo a quello del 2022, sarà utilizzato dall’Agenzia Laore per l’esecuzione delle operazioni di monitoraggio 2023 delle grillare. Non sono altro che siti di ovideposizione con presenza.
Non solo: servono anche per l’attuazione degli interventi obbligatori di natura meccanica dei terreni. Gli stessi che sono fondamentali nelle lavorazioni superficiali degli stessi. Queste attività di prevenzione, delle future infestazioni acridiche in Sardegna, sono previste come misura di eradicazione delle infestazioni acridiche. Anche se a partire dal prossimo anno. In attesa, ovviamente, di novità importanti in merito all’applicazione da parte dell’Ordinanza del ministero.