Un vero e proprio problema quello che arriva dal Paese dove è scattato l’allarme: anche se, allo stesso tempo, è stata trovata una soluzione che in molti hanno descritto “geniale”
Scatta l’allarme in Corea del Sud. Anzi no. Una curiosa vicenda che arriva direttamente dal Paese asiatico e che sta facendo discutere tutto il mondo. Purtroppo le notizie che riguarda la natalità non è affatto delle migliori visto che ha il tasso più basso. Sì, di tutto il mondo. Ed è per questo motivo che hanno studiato una soluzione per fare in modo che questo trend potesse cambiare. Insomma, avere numeri altissimi. In merito a questa vicenda si sono attivate molte agenzie di matchmaking e i K-Drama. In collaborazione con il governo si stanno attuando dei veri e propri “appuntamenti al buio”.
Sì, avete letto proprio bene. Ovviamente solo per persone single. L’obiettivo, infatti, è quello di incoraggiare nuove coppie e contrastare il calo di matrimoni e figli. Arrivano degli esempi da alcune città. A Seongnam, vicino Seul, è stata organizzato un evento a inizio luglio in un grande albergo della città. Sono state mandate mille richieste, ma solamente cento partecipanti sono stati scelti. Tra stanze d’hotel addobbate con palloncini e una colonna sonora romantica, i 100 partecipanti hanno seguito una lezione di coaching sentimentale. Alla fine della serata solamente il 30% ha avuto una serata “ottima”. Basti pensare che la città ha investito circa 192mila dollari.
Corea del Sud, appuntamenti al buio per alzare il livello di natalità
Nonostante tutto, però, c’è da precisare che l’incidenza degli appuntamenti al buio sulla natalità è limitata. Gli ostacoli più grandi sono: costi vertiginosi dell’assistenza all’infanzia, dalla difficoltà nell’acquistare casa e nel trovare un’occupazione stabile e ben retribuita. Molte, infatti, sono le donne che denunciano discriminazioni sul luogo di lavoro. In particolar modo se, la maggior parte di esse, diventa madre. Da non sottovalutare neanche la questione legata al matrimonio. Per i giovani del posto, a quanto pare, non è visto come un qualcosa di necessario.
Secondo quanto riportato dagli ultimi sondaggi di Statistics Korea, pare che solo il 40,6% dei ventenni e il 42,3% dei trentenni ritiene di doversi sposare. In Corea del Sud il numero di matrimoni è diminuito da 264.455 nel 2019 a 191.690 nel 2022, col tasso di fertilità sceso allo 0,78%. I dati futuri spaventano e non poco: si ipotizza che entro il 2050 si prevede che il numero di bambini e di persone comprese tra i 15 e i 64 anni diminuirà di un terzo, a fronte di un più che raddoppio del numero di anziani. Un problema che riguarda anche alcuni Paesi dell’Asia Orientale e Giappone.
