DIRETTA Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non, oramai arrivato al giorno numero 534 di conflitto
534mo giorno di conflitto. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.
In merito all’attacco verificatosi a Kherson nelle ultime ore, uno dei feriti è deceduto dopo che le sue condizioni erano notevolmente peggiorate nelle ultime ore.
A Zaporizhzhia sono stati colpiti centri mercenari dove all’interno c’erano stranieri.
Nuovo ordine da parte del presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko: quest’ultimo ha deciso di far riprendere i contatti con la Polonia.
Da Kiev annunciano di avere una rete di intelligence in Russia.
Da Mosca fanno sapere che la situazione tattica, delle loro forze militari, verso Kupians sta migliorando sempre di più.
Un hotel a Zaporizhzhia è stato colpito dai russi con alcuni missili: secondo quanto riportato da fonti locali pare che all’interno dello stesso ci siano funzionari dell’Onu.
Mosca ha comunicato che, nel cuore della notte, c’è stato un attacco ucraino con due droni che sono stati prontamente abbattuti.
Varsavia intanto ha fatto sapere che invierà diecimila soldati al confine con la Bielorussia per rafforzare la Guardia di frontiera
Secondo gli esperti non ci dovrebbero essere preoccupazioni in merito alla questione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma Kiev mostra a prescindere la sua preoccupazione
Preoccupa la centrale di Zaporizhzhia, dove il reattore numero 4 ha subito una perdita di vapore.
Il retroscena da parte del numero uno degli USA, Joe Biden: “La Nato era in crisi prima dell’invasione della Russia”.
Il presidente americano, Joe Biden, ha effettuato la sua richiesta al Congresso: ovvero 24 miliardi di dollari per assistenza a Kiev.
Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha la soluzione contro la Russia: “Bisogna cacciarla da ogni consiglio Onu”.
La Lituania si scaglia contro la Cina e la Russia, definendoli due Paesi che sono una vera e propria minaccia per il mondo democratico.