Salario minimo, Paita non sarà presente all’incontro: “Tassa mascherata”

In merito alla questione relativa al salario minimo è intervenuta la senatrice di ‘Italia Viva’, Raffaella Paita: quest’ultima ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Il Resto del Carlino”

C’è grande attesa in visto dell’incontro di oggi pomeriggio, venerdì 11 agosto, alle ore 17 a Palazzo Chigi. Il governo, targato Giorgia Meloni, è pronto a discutere con le opposizioni trattando alcuni argomenti. Quello principale, ovviamente, non può che essere quello relativo al salario minimo. Uno dei temi che, nell’ultimo periodo, sta recando non poche polemiche. In questo incontro, però, come riportato in più occasioni il partito di Matteo RenziItalia Viva‘ non parteciperà. La conferma arriva anche dalla coordinatrice dello stesso, Raffaella Paita. Quest’ultima ha parlato di questo argomento in una intervista rilasciata al ‘Resto del Carlino‘, confermando l’assenza di tutta la squadra formata dall’ex premier toscano.

Intervista al 'Resto del Carlino'
La senatrice di ‘Italia Viva’, Raffaella Paita (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Per noi le leggi si fanno in Parlamento e per questo presenteremo emendamenti per migliorare la proposta di Giuseppe Conte e Maurizio Landini“. Alla domanda se dovessero, o meno, condividere le riserve da parte della premier sulla possibilità che il salario minimo diventi il massimo la risposta non si è fatta assolutamente attendere “Prendiamo sul serio il tema del lavoro povero. E siamo d’accordo che sia fissato un minimo per i salari. Non siamo d’accordo che venga finanziato istituendo un fondo pubblico, quindi introducendo nuove tasse per i cittadini e colpendo come sempre magari il ceto medio. Fissare per legge una cifra è pericoloso. E non siamo i soli ad avere dubbi: anche la Cisl ne ha”.

Salario minimo, Paita ne ha anche per Calenda

In questo ultimo periodo si è anche parlato della fine della collaborazione tra Carlo Calenda e Matteo Renzi. Una collaborazione politica che non è mai sbocciata più di tanto. Lo dimostra proprio il fatto che i due abbiano sempre avuto idee ed opinioni diverse su qualsiasi tipo di argomento. Poi le conferme, nelle recenti interviste, da parte di entrambi che non lavoreranno più insieme. Il ‘Terzo Polo‘, però, a meno di clamorosi colpi di scena andrà insieme avanti in vista delle elezioni europee che si terranno il prossimo anno.

Intervista al 'Resto del Carlino'
La senatrice di ‘Italia Viva’, Raffaella Paita (Ansa Foto) Notizie.com

Sulle ultime parole di Calenda (ovvero che ha obiettato l’istituzione di un fondo come una garanzia difficilmente finanziata) fa sapere: “Io ero rimasta al modello di salario minimo con cui Calenda si è presentato alle elezioni con noi. Totalmente diverso dalla proposta a prima firma Conte. Quanto alle sue obiezioni il concetto non cambia: il rischio di nuove tasse è evidente e altissimo. Noi abbiamo anche lanciato altre idee, e in particolar modo la partecipazione agli utili dei lavoratori”.

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