Altra tragedia in piscina avvenuta in Puglia, dove un bambino di quattro anni è deceduto annegando nelle piscine di un Acquapark a Monopoli.
L’Acquapark di Monopoli, situato nella Provincia di Bari, si è trasformato nel teatro di una tragedia inaspettata. Un bambino di quattro anni e mezzo ha perso la vita a causa di un annegamento, avvenuto all’interno delle piscine del complesso.
Si sospetta che il giovanissimo abbia sbattuto la testa prima di cadere rovinosamente in acqua, ma ora si attende la conclusione delle indagini, per comprendere a pieno le dinamiche di questo infausto incidente.
Siamo a 5 tragedie in un mese
Giunto al parco con la sua famiglia dalla Provincia di Brindisi, il bambino stava trascorrendo una giornata di svago, conclusa nel peggiore dei modi. Si ritiene che abbia battuto accidentalmente la testa mentre era coinvolto in un gioco, precipitando poi nell’acqua. Le autorità, compresi i Carabinieri, stanno conducendo un’indagine per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente. Nonostante i tentativi di rianimazione e il tempestivo trasporto in ospedale, il bambino non ha riacquistato ne coscienza, ne segni vitali.
Le telecamere di sorveglianza presenti nell’acquaparco contribuiranno a fornire dettagli sulle circostanze che hanno portato a questo tragico evento. Con questa, siamo alla quinta tragedia per annegamento che colpisce la Puglia in meno di un mese. La memoria è ancora fresca della morte di un bambino di sei anni avvenuta a Margherita di Savoia, oltre ai due fratellini che sono annegati in una vasca a Manfredonia. Anche a Taurisano, in provincia di Lecce, un bambino di due anni è morto annegato in una piscina privata. Un periodo di lutto e riflessione, in cui la comunità locale si unisce per ricordare le vittime e per cercare modi per prevenire tragedie simili.