La Figc ha comunicato ufficialmente l’addio agli Azzurri dell’ormai ex commissario tecnico. Il Ministro per lo Sport e i giovani ha commentato a caldo la notizia clamorosa che ha scosso il calcio: “Ma le recenti nomine erano state concordate o no?”
“Sono dispiaciuto e perplesso, è una decisione che arriva a sorpresa a Ferragosto: tutto molto strano”. Sono le parole del ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, rilasciate e riportate dall’Ansa, poche ore dopo l’addio ufficiale di Roberto Mancini alla nazionale italiana.
Stupore per l’ufficialità arrivata all’improvviso, che ha scosso il calcio italiano per quanto inaspettata. “L’ho saputo dai media”, ha aggiunto Abodi, intercettato telefonicamente dall’agenzia di stampa. “Tra l’altro – spiega il ministro – mi viene da pensare: le nomine dello staff tecnico azzurro annunciate recentemente erano state concordate con lui o no?”.
I cambi nello staff possibile motivo di scontro tra Figc e Mancini: “Ma non erano concordate?”
Il riferimento è alle modifiche avvenute a inizio agosto all’interno del suo staff tecnico, con il solo Salsano punto in comune rispetto alla “squadra” precedente (hanno salutato o sono stati ricollocati Evani, Lombardo e Nuciari). La nuova composizione avrebbe previsto Salsano con Bollini, Barzagli e Gagliardi. Abodi s’è detto perplesso, figuriamoci i tifosi.