Un importante blitz da parte dei carabinieri che hanno effettuato un sequestro di carni nelle ultime ore: gli ultimi aggiornamenti
Una importante operazione quella firmata dai carabinieri nelle ultime ore. Ci troviamo a Pizzoferrato (provincia di Chieti) dove i militari dell’arma forestali, appartenenti alla sezione di Villa Santa Maria, hanno effettuato delle sanzioni amministrative ad un noto ristoratore della città abruzzese. Secondo quanto riportato da alcune fonti pare che si tratta di una cifra che supera i 1.500 euro. Si tratta di una attività di eradicazione della peste suina.
Nel corso di questa importante operazione le forze dell’ordine hanno effettuato una importante scoperta nei congelatori del locale. Ovvero una quantità importante di carni, di origine sconosciuta, pronta per essere data al cliente e prossima alla somministrazione. Verifiche che sono state eseguite in ottemperanza dell’ordinanza 4/2023. A guidare il tutto ci ha pensato direttamente il commissario straordinario alla Peste suina africana (Psa), Vincenzo Caputo.
Lo stesso Caputo, a quanto pare, avrebbe disposto una serie di controlli anche per quanto riguarda la carne di cinghiali ed i suoi derivati. La cosa più importante, ovviamente, è quella di garantire la tracciabilità della filiera perché l’andamento della peste suina africana in Italia appare discontinuo e caratterizzato da focolai puntiformi e la trasmissione dell’infezione può avvenire anche attraverso le derrate alimentari di origine suina.
Soprattutto che possano essere commercializzate fuori dai circuiti legali senza le dovute garanzie di origine e salubrità dei prodotti. Questo è quello che hanno spiegato direttamente i forestali. Non è assolutamente da escludere che, nelle prossime ore, possa essere indetta una conferenza stampa in cui possa essere spiegato tutto l’andamento di questa operazione che ha portato ad un sequestro importante di carne ed anche una pesante multa nei confronti del ristoratore.