Clamoroso terremoto che si sta verificando nel mondo del calcio: la Liga spagnola ha deciso di denunciare il club francese del Paris Saint Germain, svelato il motivo di tutto ciò
Un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio. Una vicenda che vede come protagoniste una Federazione di calcio ed uno dei club più importanti al mondo. Stiamo parlando della Liga (massimo campionato spagnolo) che ha deciso di puntare il dito contro i campioni di Francia, ovvero il Paris Saint Germain. Una denuncia che è stata presentata alla Commissione europea, per il fatto di aver ricevuto delle sovvenzioni estere che distorcono il mercato interno dell’Unione Europea. Tanto è vero che, nelle ultime ore, è stata diramata anche una nota ufficiale.
Questo è quello che recita il comunicato in questione: “La Liga ha sporto denuncia alla Commissione europea per denunciare il fatto che i meccanismi di finanziamento del PSG generano una grave distorsione del mercato interno dell’Ue“. Una azione che prende spunto dal nuovo regolamento che riguarda i sussidi esteri entrai in vigore nello scorso luglio. Lo stesso che prende di mira “sovvenzioni estere che distorcono il mercato interno“.
La Federazione spagnola ha inviato, appunto, una lettera alla Commissione affermando che “il Psg ha ricevuto sovvenzioni estere dallo Stato del Qatar, che gli hanno permesso di migliorare la sua posizione competitiva e generare distorsioni significative in diversi mercati nazionali e dell’UE“. In questo modo, il club con presidente Nasser Al-Khelaifi, otterrebbe risorse “a condizioni non di mercato che distorcono vari mercati correlati“.
Cosa vuol dire? Che in questo modo gli consentirebbe di reclutare giocatori e allenatori “ben oltre le sue possibilità in un normale scenario di mercato”. Inoltre, avrebbe “entrate da sponsorizzazioni sportive per importi non corrispondenti ai valori di mercato“. Nella nota ufficiale la Liga ha voluto concludere il tutto esprimendo la massima fiducia nella Commissione. In modo tale che quest’ultima possa prendere le misure necessarie per poter eliminare queste distorsioni di mercato “che danneggiano gravemente l’ecosistema sportivo“.