Relax e buon mangiare. Per 500mila persone, il giorno di ferragosto si trascorre in agriturismo. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra Campagna Amica
500mila vacanzieri hanno scelto: il giorno di Ferragosto si trascorre in agriturismo all’insegna della buona tavola, del relax e dell’ aria aperta.
E’ la stima che fa Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra Campagna Amica sul numero dei turisti che decidono di passare la giornata in una delle 25mila strutture agrituristiche presenti sul territorio nazionale. “Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo– sottolinea la Coldiretti– è la spinta verso un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness”.
Pranzo di Ferragosto, 500mila italiani hanno scelto: si va in agriturismo
“Molti agriturismi– precisa la Coldiretti– si sono attrezzati per la giornata di Ferragosto con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%), superando quota 25mila (25.060 aziende autorizzate nel 2021). L’alloggio (con 20.492 aziende, 82% del totale) e la ristorazione (12.455, il 62% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 6.412 aziende (il 32% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta del 7,6%”.
“Alla luce dell’attuale scenario, connotato da una serie di emergenze ambientali, l’impegno di Terranostra è di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nazionale nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati”- sottolinea Diego Scaramuzza presidente di Terranostra nel precisare che “il turismo di qualità è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare”.