Salario minimo, Fratoianni contro Meloni: “Governo in difficoltà”

In merito alla vicenda del salario minimo il parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni, ne ha parlato in una intervista rilasciata al quotidiano “Domani”

Un incontro, quello che si è verificato nel pomeriggio di venerdì a Palazzo Chigi, che non ha soddisfatto del tutto la buona parte dell’opposizione. Tra coloro che si aspettavano decisamente di più dalle parole della premier Giorgia Meloni spunta anche il politico inquadrato in foto. Si tratta di Nicola Fratoianni che ne ha parlato in una intervista rilasciata al quotidiano “Domani“. Parlando di un governo in seria difficoltà e che ha bisogno di 60 giorni per recuperare da uno svantaggio oggettivo. Dito puntato anche contro la maggioranza che, a detta del politico, per la prima volta lo è dall’inizio della legislatura.

Intervista al quotidiano "Domani"
Il parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “E non per uno scivolone ma per un’iniziativa unitaria delle opposizioni. È in difficoltà perché la proposta del salario minimo di tutte le opposizioni interviene su una delle emergenze del Paese, riguarda quasi quattro milioni di lavoratori poveri. Negli ultimi trent’anni gli stipendi sono andati indietro anziché crescere. Il governo si è trovato in debito d’ossigeno perché è consapevole che c’è un largo consenso sulla nostra proposta, anche nell’elettorato di destra”.

Salario minimo, Fratoianni: “Il governo per ora non ha una proposta”

Il numero uno di Si ha continuato dicendo: “Con tutto il rispetto, ma il Cnel non è il luogo della trattativa. La Meloni ha convocato le opposizioni l’11 agosto, a Parlamento chiuso. Per dirci quasi nulla. Ha presentato una serie di perplessità. Un question time al contrario come ha detto il collega Magi: il governo chiedeva a noi. La proposta ha due perni: che la giusta retribuzione è stabilita nella misura dei contratti collettivi di riferimento del settore siglati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative. Non si può andare sotto i 9 euro. Se la nostra legge fosse approvata nessun datore potrebbe intervenire ribassando i salari“.

Intervista al quotidiano "Domani"
Il parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni (Ansa Foto) Notizie.com

In conclusione: “Salvini non era presente, era in videocollegamento. Ha parlato per pochi minuti, e curiosamente ha ribadito la contrarietà ‘del suo movimento’ al salario minimo. Tanto da rilanciare le proposte del sottosegretario Durigon. Ha parlato da leader della Lega, mentre noi avevamo di fronte il governo. Abbiamo mantenuto l’unità durante l’incontro e rilanciato la raccolta di firme e una mobilitazione per allargare il fronte“.

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