Ultimo giorno di primo turno di Coppa Italia. La Cremonese ha bisogno dei supplementari per battere il Crotone. Il resoconto del pomeriggio.
Si chiude il primo turno di Coppa Italia. La giornata è aperta dalla vittoria della Cremonese contro il Crotone. I lombardi hanno bisogno dei supplementari per avere la meglio sui calabresi.
Nella seconda sfida di giornata la Sampdoria ha bisogno dei calci di rigore per avere la meglio sul Sudtirol. I tempi regolamentari erano finiti sul punteggio di 1-1. Passaggio del turno non semplice anche per il Torino, che solo nel finale ha la meglio sulla FeralpiSalò. Lo Spezia elimina ai rigori il Venezia.
Ritmi bassi allo Zini nei primi minuti, ma è il Crotone a passare in vantaggio: lancio in profondità di Papini per Tumminello, che controlla e poi con il mancino batte il portiere avversario (rete convalidata con l’aiuto del Var). La squadra di Ballardini fatica a reagire anche se alla mezz’ora trova la rete del pareggio. Invenzione di Vazquez, Sernicola trova Felix che di testa non sbaglia. Prima dell’intervallo un’occasione a testa: Bove colpisce la traversa per il Crotone mentre Vazquez mette i brividi a Dini. Al riposo si va sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa la squadra di casa parte con il piede sull’acceleratore, ma Dini con tre ottimi interventi dice di no a Felix, Zanimacchia e Bianchetti. Il Crotone fatica a reagire anche se la Cremonese non crea particolari pericoli fino al 90′ quando Bonaiuto di testa realizza il 2-1, ma il Var annulla tutto per un fallo in attacco. Ai supplementari entra in scena Vazquez: prima colpisce il palo da lontano e poi firma la rete del 2-1. Nel mezzo una buona chance per Sekulov non sfruttata. Nel secondo tempo mette i sigilli al match Pickel. La Cremonese vince ed ora al secondo turno affronterà il Cittadella. Questo il tabellino del match:
Cremonese-Crotone 3-1 dts
Marcatori: 7′ Tumminello (Cro), 30′ Felix (Cre), 105′ Vazquez (Cre), 117′ Pickel (Cre)
Cremonese (4-2-3-1): Sarr; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili (46′ Ravanelli), Quagliata; Collocolo (101′ Pickel), Castagnetti (46′ Castagnetti); Bertolacci (90’+5 Sekulov), Zanimacchia (76′ Milanese), Felix (50′ Buonaiuto); Vazquez. All. Ballardini
Crotone (4-2-3-1): Dini; Spaltro (59′ Bruzzaniti), Papini, Bove (91′ Gigliotti), Giron; Felippe, Vitale; Tribuzzi, Rojas (59′ Giannotti), D’Ursi (106′ Cantisani); Tumminello. All. Zauli
Arbitro: Sig. Luca Zufferli di Udine
Note: Ammoniti: Collocolo, Bianchetti (Cre); Spaltro, Bove (Cro). Angoli: 6-2 per la Cremonese. Recupero: 4′ p.t.; 7′ s.t.; 2′ p.t.s.; 1′ s.t.s.
Partita da subito equilibrata. A rompere lo 0-0 è la Sampdoria con la rete di Léris. Il match prosegue e non regala particolari emozioni fino all’ultimo minuto del recupero del primo tempo quando un errore difensivo dei doriani permette al Sudtirol di trovare il pareggio con Casiraghi.
Nella ripresa il match si accende, ma Poluzzi non si fa mai sorprendere. La partita, quindi, va ai supplementari. Anche in questo caso le occasioni latitano almeno fino al 119′ quando Cisco e Ciervo vengono ipnotizzati da Ravaglia. Poi ai rigori è decisivo l’errore di Masiello e la rete di Murru. Ora i doriani contro la Salernitana. Questo il tabellino del match:
Sampdoria-Sudtirol 8-7 d.c.r.
Marcatori: 17′ Léris (Sa), 45’+4 Casiraghi (Su)
Sequenza rigori: Merkaj (Su) gol-Stoppa (Sa) gol; Lonardi (Su)-De Luca M. (Sa); Ciervo (Su)-Pedrola (Sa); Cisco (Su) gol-Depaoli (Sa) alto; Broh (Su) palo-Vieira (Sa) gol; Davi (Su) gol; Bereszynski (Sa) gol; Tait (Su) gol-Benedetti (Sa) gol; Masiello (Su) alto-Murru (Sa) gol
Sampdoria (4-3-3): Ravaglia; Depaoli, Ferrari A. (106′ Ghiladi), Murru, Giordano; Benedetti, Yepes (71′ Vieira), Verre (100′ Stoppa); Léris (91′ Berenszynski), La Gumina (71′ De Luca M.), Delle Monache (62′ Pedrola). All. Pirlo
Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Cagnano (46′ Cuomo), Masiello, Giorgini (46′ Broh), Ghiringhelli; Davi, Kofler (86′ Merkaj), Tait, Rover (71′ Cisco); Odogwu (102′ Ciervo), Casiraghi (90’2+ Lonardi). All. Bisoli
Arbitro: Sig. Kevin Bonacina di Bergamo
Note: Ammoniti: Ferrari A. (Sa); Giorgini, Rover (Su). Angoli: 4-2 per la Sampdoria. Recupero: 5′ p.t.; 5′ s.t.; 1′ p.t.s.; 0′ s.t.s.
Partenza sprint del Torino che trova sulla sua strada un super Pizzignacco. Il portiere della Feralpi nel giro di quindici minuti dice di no a Radonjic e Bellanova (due volte). E al 17′ sono gli ospiti a sbloccare il match: Di Molfetta dribbla Ricci e poi batte Milinkovic. Vantaggio che dura cinque minuti. Azione corale dei ragazzi di Juric e destro vincente di Vojvoda. Il pareggio porta il Torino a spingere, ma la traversa e un super Pizzignacco negano la gioia del gol a Vlasic e Ricci. All’intervallo si va sul risultato di 1-1.
Nella ripresa è monologo granata, ma Sanabria e Bellanova non inquadrano la porta da buona posizione. Il match il Torino lo ribalta a cinque minuti dalla fine con una conclusione dalla distanza di Ilic. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Il Torino vince e vola al secondo turno dove affronterà il Frosinone.
Torino-FeralpiSalò 2-1
Marcatori: 17′ Di Molfetta (F), 22′ Vojvoda (T), 85′ Ilic (T)
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V.; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez R. (88′ Singo); Bellanova (78′ Bayeye), Ilic, Ricci S. (78′ Tameze), Vojvoda; Radonjic (65′ Verdi), Vlasic; Sanabria (88′ Pellegri). All. Juric
FeralpiSalò (4-3-3): Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Bacchetti, Martella; Di Molfetta (83′ Musatti), Carraro F. (83′ Tonetto), Hergheligiu; Compagnon (64′ Felici), La Mantia (64′ Sau), Guerra (76′ Balestrero). All. Vecchi
Arbitro: Sig. Paride Tremolada di Monza
Note: Ammoniti: Vojvoda (T); Bergonzi (F). Angoli: 10-0 per il Torino. Recupero: 4′ p.t.; 6′ s.t.
Si parte subito forte a Cesena. La prima occasione è per il Venezia con Pojhanpalo, ma il giocatore degli ospiti non inquadra la porta. Al 19′ sono i liguri a sbloccare il match con Antonucci ben servito da Reca. Prima dell’intervallo da segnalare occasioni per Antonucci e Tessmann, ma il punteggio non cambia. Al riposo si va sull’1-0 per lo Spezia.
Nella ripresa è sempre Antonucci pericoloso per i liguri, ma la rete viene trovata dal Venezia con il solito Pojhanpalo. Pareggio che dura pochi minuti visto che i padroni di casa si riportano in vantaggio con il rigore di Moro. Poco dopo sempre dal dischetto si presenta Esposito, ma questa volta sbaglia. Un errore che permette al Venezia di rimanere in partita e poi portare la sfida ai supplementari con Gytkjaer sempre dagli undici metri. Nei supplementari diverse le occasioni, ma la più clamorosa capita nel finale suo piedi di Esposito, ma Joronen si supera e salva il risultato. Ai rigori decisivo l’errore di Zampano. Vince lo Spezia che vola al secondo turno dove affronterà il Sassuolo. Questo il tabellino del match:
Spezia-Venezia 6-5 d.c.r.
Marcatori: 19′ Antonucci (S), 54′ Pohjanpalo (V), 60′ rig. Moro L. (S), 81′ rig. Gytkjaer (V)
Sequenza rigori: Krollis (S) gol-Pohjanpalo (V) sbagliato; Esposito F. (S) sbagliato-Cheryshev (V) gol; Esposito Sa. (S) gol-Gytkjaer (V) gol; Kouda (S) gol-Busio (V) gol; Bastoni S. (S) gol-Zampano F. (V) sbagliato
Spezia (4-3-3): Dragowski; Amian, Muhl, Nikolaou, Reca (91′ Bastoni S.); Bandinelli (77′ Ekdal), Esposito Sa., Zurkowski (56′ Cassata); Verde (56′ Kouda), Moro L. (85′ Krollis), Antonucci (77′ Esposito F.). All. Alvini
Venezia (4-3-2-1): Joronen; Candela (113′ Cheryshev), Izdes, Sverko, Zampano F.; Andersen (69′ Busio), Tessmann (113′ Bjarkason), Ellertsson (83′ Fiordilino); Pierini (69′ Gytkjaer), Johnsen (105′ Modolo); Pohjanpalo. All. Vanoli
Arbitro: Sig. Niccolò Baroni di Firenze
Note: al 63′ Joronen (V) para il calcio di rigore a Esposito Sa. (S). Angoli: 6-6. Recupero: 1′ p.t.; 6′ s.t.; 1′ p.t.s.; 0′ s.t.s.