Matteo Renzi in un’intervista a ‘La Stampa’ parla del governo Meloni e ritorna ad attaccare la sinistra. Il leader di Iv fa anche una previsione sul futuro.
Matteo Renzi ritorna a parlare e lo fa in un’intervista a La Stampa. Diversi i temi affrontati da leader di Iv tra cui quello del salario minimo. “Quanto successo lo scorso venerdì è stata una semplice passerella per i social – ha detto l’ex premier – lo si può fissare a 10 euro abbassando le tasse alle imprese. Da parte del premier, invece, ho visto una presa in giro verso le opposizioni. Prima convoca tutti per l’11 agosto e poi dice che deve sentire il Cnel prima di fare una proposta“.
“Il governo non è assolutamente un Centro Studi – ha aggiunto – c’è una ministra che si occupa di lavoro. Ma hanno rimandato la palla al Cnel, l’organismo più inutile che c’è nella Costituzione“.
“E’ la sinistra a fare da stampella a questo governo”
Renzi in questa intervista respinge tutte le accuse che vogliono Italia Viva come stampella di questo governo: “Non siamo assolutamente noi ad aiutare la maggioranza. La sinistra sbaglia come su quarti tutto in questo periodo. Sono loro ad essere di supporto all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni“.
E l’ex premier inizia a fare qualche esempio: “Sulla Rai Conte è a pieno titolo in maggioranza. Io non faccio una guerra ideologica al presidente del Consiglio. Sono dalla parte del Paese e se c’è qualche proposta giusta, la appoggio. E non divento giustizialista solamente per fare un favore al MoVimento 5 Stelle. Resto comunque all’opposizione“.
La previsione di Renzi sul futuro
In conclusione di questo suo intervento sulle pagine de La Stampa una previsione sul futuro da parte di Matteo Renzi. Parole che sono destinate a far discutere: “Io tra un anno mi immagino ancora Giorgia Meloni premier, ma con un governo rimpastato. E i centristi, anche italiani, decisivi in Europa. E Italia Viva? Sarà ancora una volta all’opposizione in Italia“.