Donald Trump ancora a processo in Georgia. Ecco la sentenza dei giudici nei confronti dell’ex presidente americano sulla vicenda del voto del 2020.
Ancora un processo nei confronti di Donald Trump. Questa volta, come riportato dall’Ansa, l’ex premier americano è stato imputato in Georgia sempre per quanto riguarda le vicende legate al voto del 2020. E ancora una volta la decisione è andata contro l’ormai ex inquilino della Casa Bianca.
Infatti, Donald Trump è stato incriminato per la quarta volta. L’accusa nei suoi confronti è quella di aver tentato di cambiare in vari modi l’esito del voto in Georgia delle elezioni presidenziali insieme ad altre 18 persone. Tra loro è presente anche Rudy Giuliani, l’avvocato personale di Donald Trump. Ora l’ex presidente statunitense dovrà presentarsi in aula nuovamente il prossimo 25 agosto per le formalità di rito.
Il processo e la sentenza
E’ stata una vigilia di Ferragosto molto lunga in Georgia visto che erano ben 31 i capi di imputazioni ne confronti delle persone coinvolte in questa vicenda. Alla fine il giudice ha deciso di incriminare l’ex presidente americano e diverse persone vicine a lui per quanto successo nel 2020 subito dopo il voto presidenziale.
Tra i reati che i giudici hanno contestato a Trump la cospirazione per impersonare un pubblico ufficio (falsi elettori), una serie di dichiarazioni non vere e l’aver chiesto ad un pubblico ufficiale di violare il giuramento di fedeltà e quindi un chiaro riferimento alla telefonata tra Trump e Raffensperger. Ora il 25 agosto una nuova udienza per le formalità di rito. Ma per Trump dalla Georgia è arrivata la quarta incriminazione.
Il commento di Donald Trump
La sentenza è stata commentata da Donald Trump sulla piattaforma Truth: “Mi sembra tutto truccato. Perché non sono stato incriminato due anni e mezzo fa? Perché volevano farlo proprio durante la mia campagna politica. La caccia alle streghe continua“. Decisioni che, quindi, non cambiano i piani dell’ex presidente americano che è pronto a scendere nuovamente in campo.