Guerra in Ucraina, allarme direttamente dalla Gran Bretagna: “Sono stati intercettati”. Cosa sta succedendo? Gli ultimi aggiornamenti
In Ucraina si continua a combattere anche a Ferragosto. Tanto è vero che si è arrivati al giorno numero 538 di conflitto nel Paese orientale. Le forze russe continuano la loro avanzata, anche se nel loro cammino trovano l’opposta resistenza da parte delle forze ucraine. Si segnalano continui bombardamenti in alcune regioni. Sarebbero stati colpiti alcuni palazzi in alcune città: secondo quanto riportato da media e quotidiani locali ci sarebbero anche vittime e persone rimaste gravemente ferite. Le terribili notizie, però, non sono affatto finite qui visto che è stato lanciato un vero e proprio allarme che arriva direttamente dalla Gran Bretagna.
Secondo quanto riportato dall’aeronautica militare britannica pare che, nelle ultime ore, siano stati intercettati almeno due bombardieri russi (di pattugliamento marittimo) a lungo raggio. Il tutto si è verificato a nord della Scozia, precisamente nelle isole Shetland. Si tratterebbe, a quanto pare, di jet militari appartenenti alla Raf. La conferma è arrivata, tramite una nota ufficiale, da parte del ministero della Difesa britannico. Una situazione molto complicata visto che, bombardieri russi, non si erano mai avvicinati più di tanto a paesi europei del genere.
Guerra Ucraina, avviso dalla Gb: “Intercettati bombardieri russi a nord Scozia”
In merito a questa importante vicenda ha voluto prendere parola il ministro delle forze armate britanniche, James Heappey. Quest’ultimo è intervenuto direttamente in conferenza stampa dove ha rivelato queste ultime ed importanti novità. Queste sono state alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “I nostri aerei sono pronti a contrastare qualsiasi potenziale minaccia al territorio del Regno Unito“. La situazione, come riportato in precedenza, non è affatto delle migliori e la tensione continua ad essere alle stelle.
Successivamente sono stati resi noti anche quali sono i bombardieri che sono stati intercettati. Si tratta del “Tu-142 Bear-F” e “Tu-142 Bear-J“. Questi ultimi utilizzati per la ricognizione e la guerra antisommergibile e denominati “Bear F” dalla Nato. Fino a questo momento, però, dalla Russia non è arrivata alcuna comunicazione né commento in merito a questa notizia.