Caso Leonardo Bonucci, la Juventus non ci sta e replica alle parole rilasciate dal numero uno dell’Aic, Umberto Calcagno
Tra la Juventus e Leonardo Bonucci non scorre affatto buon sangue. Non che questa notizia sia clamorosa visto che le cose tra le due parti non siano delle migliori già da quando è iniziato il ritiro dei bianconeri. Il club è stato fin troppo chiaro: il centrale non rientra più nel progetto tecnico della ‘Vecchia Signora‘. Tanto è vero che è stato invitato sì alla Continassa per allenarsi, ma a parte e non con il gruppo della prima squadra. Un vero e proprio smacco per l’atleta che si è fatto sentire e non poco. In questo ultimo periodo si sta sentendo molto parlare del suo futuro calcistico.
In un primo momento era stato accostato a due squadre della Serie A come Fiorentina e Lazio (dove ritroverebbe il suo ex allenatore Maurizio Sarri). Altrimenti si valuta l’opzione estera che lo porterebbe all’Union Berlino (Bundesliga). Nel frattempo, però, in merito alla sua vicenda è intervenuta l’AIC (Associazione Italiana Calciatori). Quest’ultima si è schierata completamente dalla parte del calciatore ed ha deciso di puntare il dito contro il club piemontese. In particolar modo dalle parole del numero uno dell’associazione, Umberto Calcagno (che chiede il reintegro nella rosa dell’atleta). Nel frattempo la società bianconera, dopo l’ennesimo attacco, ha deciso di rispondere con una nota.
Caso Bonucci, la Juventus fa chiarezza e non cambia pensiero
Questa la nota ufficiale del club: “Juventus Football Club ribadisce con forza la correttezza del proprio operato nei confronti di tutti i calciatori tesserati cui sono riconosciuti e garantiti pienamente tutti i diritti previsti dall’Accordo Collettivo di categoria. Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti”.
Non è finita qui visto che il club ha continuato dicendo: “Inoltre, Juventus Football Club si auspica che la problematica della definizione di un corretto bilanciamento tra diritti dei calciatori e esigenze dei Club possa essere definitivamente affrontata e risolta nell’ambito della negoziazione del nuovo Accordo Collettivo tra AIC e Lega Nazionale Professionisti Serie A che avverrà in vista della stagione sportiva 2024/25″.
Nel frattempo il calciatore ha ricondiviso, direttamente sul proprio account ufficiale Instagram (tramite ‘stories), le parole di Calcagno: “Sta subendo danni gravi, calpestata la sua dignità”. Una situazione piuttosto scomoda a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione sportiva che vedrà impegnati i bianconeri, in trasferta, contro l’Udinese, domenica sera alle ore 20:45.