La piccola Kata scomparsa, possibile svolta nelle indagini? Il nonno, direttamente dal Perù, ha lanciato una speranza ai genitori. Gli ultimi aggiornamenti
Fino a questo momento di Kata ancora nessuna traccia. Ricordiamo che la piccola, di origine peruviana, ha fatto perdere le proprie tracce da oltre due mesi. Ovvero da quando è stata rapita all’ex hotel ‘Astor‘ di Firenze, dove viveva insieme ai genitori. Da quel giorno in poi nessuna notizia riguardante lei. Le indagini, da parte delle forze dell’ordine, continuano ad andare avanti. Nel frattempo continuano a seguirsi altre piste da parte degli investigatori. Non si esclude affatto quella della vendetta o del possibile ricatto nei confronti dei familiari.
Anche perché, quella del racket, è sempre stata presa in seria considerazione. Un ultimo aggiornamento importante, però, arriva direttamente dal Perù. A farlo ci ha pensato direttamente il nonno paterno della ragazza. Quest’ultimo si troverebbe nel carcere del Paese. Avrebbe telefonato al figlio e, di conseguenza, riferito queste parole: “È già qui in Perù, ci penso io. Sta bene, l’hanno rapita per errore“. A lanciare questa clamorosa indiscrezione ci ha pensato il noto quotidiano “La Repubblica“.
Gli inquirenti, però, cercano di andare cauti visto che, fino a questo momento, sono state seguite moltissime piste false. Ed è per questo motivo che vogliono andare con molta cautela. Anche se la telefonata del nonno, allo stesso tempo, potrebbe avere delle basi solide. Subito dopo la chiamata si sono intensificati, sempre di più, i contatti con le autorità peruviane per cercare di avere anche una piccola conferma. In modo tale che, se tutto questo fosse vero, le indagini potrebbero essere trasferite nel Paese sudamericano.
Pochi giorni fa la mamma della piccola era ritornata a parlare. Queste sono state alcune delle sue dichiarazioni: “Sento che mia figlia è ancora viva. Chiedo di farci sapere perché hanno preso nostra figlia. Abbiamo detto tutta la verità, abbiamo lasciato i cellulari ai carabinieri, di più non possiamo fare, voglio sapere perché hanno preso mia figlia. Faccio tante ipotesi, ma non posso credere che per un litigio abbiano preso una bambina“. Allo stesso tempo il padre ha confermato di non aver mai avuto alcun tipo di problema con persone o altro.