Questa sera, allo stadio ‘Georgios Karaiskaki’ del Pireo, ad Atene, è stato assegnato il primo trofeo ufficiale della stagione europeo. In campo il Manchester City di Pep Guardiola ed il Siviglia di José Mendilibar
Ad Atene si è disputata la prima finale europea della stagione. In campo le vincitrici della vecchia edizione della Champions League e dell’Europa League. Vale a dire il Manchester City ed il Siviglia. Nonostante sia ancora calcio d’agosto, le due squadre hanno fatto vedere delle ottime cose in campo. Ricordiamo che, sia la Premier League che la Liga, hanno iniziato il campionato la scorsa settimana. A partire subito forti sono gli spagnoli che aggrediscono la difesa inglese, ma di concreto nulla. Al minuto 23′ il primo cooling break della serata: ad Atene fa molto caldo visto che ci sono 35°.
Il tempo di dissetarsi e due minuti più tardi il Siviglia va in vantaggio. Un colpo di testa micidiale dell’attaccante En-Nesyri che svetta più in alto di tutti rispetto ad Aké e Gvardiol (appena arrivato dal Lipsia per 90 milioni): palla sul palo interno e che poi va in rete con Ederson che non tenta neanche la parata ed osserva la sfera entrare in rete. I ‘Citizens’ tentano di reagire ed hanno una occasione con Haaland, ma viene atterrato da Badé che se la cava solo con un giallo. Gli inglesi aggrediscono (soprattutto con Grealish), la difesa spagnola soffre ma regge e riesce a chiudere la prima frazione di gara avanti per 0-1.
Nella ripresa il ritmo non cambia: sono sempre gli spagnoli a farsi pericolosi con il loro bomber marocchino, ma Ederson è attento e riesce a respingere il pallone (anche in maniera piuttosto fortunata). Il Siviglia fa la partita, ma è il City che alla fine trova il gol del pareggio. Non con l’uomo di sempre, ma con una vera sorpresa che punterà ad essere determinate in questa stagione: si tratta di Cole Palmer che di testa batte con un pallonetto il portiere avversario per l’1-1. I campioni d’Inghilterra non hanno alcuna intenzione di andare ai rigori ed assediano l’area avversaria, ma senza mai impensierire del tutto il portiere Bounou.
Poco prima della concessione del recupero è Ake a rendersi pericoloso con un colpo di testa da distanza ravvicinata, ma Bounou è bravo a mandare in angolo. Anche Walker ci prova da fuori, ma il pallone tocca l’esterno alto della rete. Dopo i quattro di recupero assegnati l’arbitro Letexier fischia la fine dei 90 di gioco: la Supercoppa Europea si deciderà ai tiri di rigore. Rigori perfetti, sia da una parte che dall’altra, ma il difensore spagnolo Gudelj manda il pallone sulla traversa e sancisce la vittoria del City. I ragazzi di Guardiola dimenticato la sconfitta nella finale della Community Shield contro l’Arsenal proprio ai penalty.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Walker, Akè, Gvardiol, Akanji; Rodri, Kovačić; Grealish, Palmer (85′ J. Alvarez), Foden; Haaland. Allenatore: Guardiola.
SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Jesús Navas (83′ Montiel), Badé, Gudelj, Acuña; Jordán, Rakitić; Ocampos, Lamela (93′ Suso), Óliver Torres (74′ Juanlu); En-Nesyri (93′ Mir).
MARCATORI: 25′ En-Nesyri (S), 60′ Palmer (M)
SEQUENZA RIGORI: Haaland gol (M), Ocampos gol (S), J. Alvarez gol (M), Mir gol (S), Kovacic gol (M), Rakitic gol (S), Grealish gol (M), Montiel gol (S), Walker gol (M), Gudelj traversa (S)
AMMONITI: Bade, Lamela, Juanlu (S)
RECUPERO: 3′ p.t, 4′ s.t
ARBITRO: Letexier (FRA)