E’ stato un finale pazzo al Palio di Siena dedicato all’Assunta. A vincere è stato il cavallo ‘scosso’ dell’Oca al termine di tre giri al cardiopalma.
Dopo le grandi emozioni dello scorso 2 luglio, anche il Palio dell’Assunta non è stato da meno. A spuntarla alla fine è stato il cavallo ‘scosso’ (senza fantino ndr) dell’Oca. La contrada, che non vinceva da quattro anni, è andata a conquistare anche il successo grazie anche alla caduta della Pantera, saldamente al comando dopo oltre due giri e mezzo.
La vittoria dell’Oca porta ad abdicare Giovanni Atzeni. Tittia questa volta non è riuscito a compiere il miracolo di chiudere ancora davanti a tutti per la caduta avvenuta durante il primo giro.
E’ stato un Palio molto nervoso sin dalla partenza anche se il via alla gara è arrivato con un tempo minore rispetto a quanto successo il 2 luglio. La mossa valida è arrivata alle 19:30 con Tittia, che ha provato sin dall’inizio a dettare il ritmo per provare ad allungare e poi gestire il finale. La caduta, però, ha tolto dai giochi il fantino e la contrada della Giraffa, mai in grado di ambire per la vittoria.
Discorso diverso, invece, per la Pantera. Anda e Bola ha preso la testa della corsa subito dopo la caduta di Tittia ed è rimasto davanti a tutti fino a poco prima dell’ultima curva. Qui la caduta che ha dato il via libera ai cavalli ‘scossi’ di Oca e Torre, con Zio Frac che è andato a conquistare il successo. Per la contrada dell’Oca si tratta del secondo Palio della storia (la prima era arrivata nel 2013).
Sono stati Selva ed Oca a conquistare il Palio di Siena. Il 2 luglio la prima contrada è andata a vincere con la coppia vincente formata da Tittia e Violenta da Clodia rispettando i pronostici della vigilia. Lo stesso si può dire in questo 16 agosto visto che Zio Frac era l’unico tra i cavalli alla partenza ad aver già conquistato un primo posto in questa corsa.
Da sottolineare che si tratta del secondo Palio vinto anche da Carlo Sanna detto Brigante anche se il fantino questa volta non ha tagliato il traguardo insieme al suo cavallo.