Una vera e propria tragedia quella che si è verificato all’estero e che ha colpito il nostro Paese: per il giovane Luca non c’è stato assolutamente nulla da fare
Si stava godendo le meritate vacanze insieme alla sua fidanzata. Un viaggio all’estero prenotato da mesi, in quel di Tenerife, dove purtroppo ha trovato la morte. Proprio nell’isola spagnola è deceduto Luca Brignone. Nativo di Madonna delle Grazie (provincia di Cuneo), il 25enne è deceduto a Santiago del Teide. Secondo quanto riportato da alcuni media locali pare che il ragazzo sia stato travolto di una onda anomala in spiaggia. Insieme a lui anche la fidanzata Alessia che è riuscita miracolosamente a salvarsi. Il tutto è accaduto pochi giorni fa, precisamente lunedì 14 agosto.
Entrambi sono stati travolti da una terribile onda in una caletta sulla costa di Las Gigantes. La giovane è riuscita a rimanere a galla, mentre il povero 25enne è stato inghiottito dall’acqua. Sparendo completamente nel nulla. La giovane è stata recuperata e soccorsa. Del corpo del giovane nessuna traccia. Fino a quando non è stato ritrovato il giorno dopo. Purtroppo per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare. Allo stesso tempo Alessia punta il dito contro i soccorsi, colpevoli di essere arrivati in ritardo visto che il suo fidanzato avrebbe potuto salvarsi.
Tragedia a Tenerife, il mare inghiottisce Luca: aveva 25 anni
A raccontare il tutto è stato il quotidiano “La Stampa“. A soccorrere Alessia un gruppo di bagnini del servizio comunale di soccorso balneare. Successivamente portata in ambulanza all’ospedale universitario Hostellon Sur. Dopo la tragica notizia i familiari del giovane hanno lasciato la città ed hanno preso il primo aereo che li ha portati nell’isola spagnola. Il ragazzo aspettava da tempo questo viaggio dopo aver ricevuto le ferie. Lavorava come impiegato nell’ufficio tecnico di una ditta di Peveragno.
Si era diplomato anni fa all’Ipsia di Cuneo. Il suo corpo verrà sottoposto ad autopsia. Dolore enorme per papà Alfio, mamma Monica e la sorella Laura che ancora non possono credere a quello che è successo. Di conseguenza scatteranno le procedure per il rimpatrio della sua salma nel nostro Paese. Un grande dolore per la comunità. Lo ricorda con affetto il parroco di Madonna delle Grazie, don Paolino Revello: “Era l’animatore della parrocchia“.
