Trento, Fugatti ancora nel mirino: altra minaccia di morte

Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha ricevuto l’ennesima minaccia di morte

Non si tratterebbe affatto della prima volta che il suo nome appare nelle pagine di cronaca. Sempre per lo stesso motivo: un’altra minaccia di morte nei confronti di Maurizio Fugatti. Il presidente della provincia autonoma di Trento è entrato nuovamente nel mirino da parte del collettivo “No Tav” ed anche dalla stella a cinque punte delle Brigate Rosse. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente Claudio Cia, ovvero il capogruppo del partito Fratelli di Italia (di Trento).

Continue minacce a Fugatti
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti (Ansa Foto) Notizie.com

Questo il messaggio emanato da Cia che offre tutta la sua solidarietà allo stesso Fugatti: “È comparsa nuovamente, proprio dove era già stata cancellata due volte nelle ultime 3 settimane, cioè nei pressi dell’imbocco della galleria delle Laste a Trento, la scritta ‘Uccidi Fugatti‘. Una minaccia che “colpisce perché reiterata e posizionata in un luogo molto frequentato, anche da turisti, rappresentando un brutto biglietto da visita per il nostro Trentino“.

Trento, nuova minaccia a Fugatti: l’annuncio di Cia

Una nuova minaccia, quindi, indirizzata al presidente Maurizio Fugatti. In questo periodo sta vivendo sotto scorta dopo che, nelle scorse settimane, ha ricevuto una busta contenente un proiettile. In conclusione Cia aggiunge: “La mia solidarietà va all’uomo Fugatti, prima ancora che al presidente della Provincia che in quanto tale rappresenta tutti i suoi cittadini. Non è possibile che nel 2023 una persona non possa ricoprire un incarico politico senza temere per la propria vita. L’auspicio è che le indagini della Digos facciano il loro corso e accertino l’identità di questi frustrati, cosicché possano proseguire il loro viaggio della vita, alleggerendosi del bagaglio dell’odio“.

Continue minacce a Fugatti
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti (Ansa Foto) Notizie.com

Ricordiamo che, pochi mesi fa, era entrato nel mirino da parte degli ambientalisti in merito alla vicenda dell’orsa JJ4, proprio quella che uccise il runner Andrea Papi ad aprile. In quella occasione il presidente della provincia autonoma di Trento aveva chiesto l’abbattimento dell’animale, dopo che nessuna regione si era proposta ad accogliere l’animale. Da quel momento ci furono proteste e manifestazioni per chiedere la non uccisione dell’orsa.

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