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Cronaca

Benzina ancora in aumento, scatta l’allarme: interviene Urso

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Cristiano

Benzina ancora in aumento con il passare dei giorni, scatta inevitabilmente l’allarme da parte di automobilisti e non solo: interviene il ministro Urso che difende l’operato del governo 

La benzina non cessa assolutamente la sua corsa. Il prezzo dei carburanti aumenta ogni giorno che passa. Di certo non una buona notizia per gli italiani. In particolar modo per gli automobilisti, di ritorno dalle vacanze, che stanno notando come la benzina ed il diesel stiano raggiungendo delle cifre assurde. Nel frattempo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, difende la strategia da parte del governo: ovvero quella di aver obbligato gli esercenti ad esporre i cartelli col prezzo medio dei carburanti.

Tanto da aggiungere che il prezzo industriale della benzina depurati dalle accuse è inferiore rispetto ad altri Paesi europei come: Francia, Spagna e Germania. Come riportato in precedenza Urso è soddisfatto della misura sui cartelloni in esposizione, un modo per cercare di contrastare la speculazione e di dare la scelta al consumatore.

Benzina (Ansa Foto) Notizie.com

Nel frattempo, proprio questi ultimi, la pensano in modo diverso. Tanto è vero che Assoutenti ha chiesto al governo un intervento importante per quanto riguarda le accise. Lo chiede il numero uno dell’associazione, Furio Truzzi: “Il governo deve attivarsi introducendo meccanismi automatici di riduzione di Iva e accise su benzina e gasolio in occasione dell’incremento dei prezzi industriali in modo da alleggerire la spesa degli italiani sia per i rifornimenti. Chiediamo un intervento urgente al governo Meloni affinché si utilizzino gli extraprofitti garantiti in questi giorni dalle tasse sui carburanti per tagliare subito le accise su benzina e gasolio”.

Benzina in aumento, opposizioni all’attacco: è caos

Non si sono fatte attendere neanche le proteste da parte dei benzinai. In particolar modo da Fegica (Federazione dei gestori degli impianti di rifornimento) che ha precisato: “Per il sedicesimo giorno consecutivo che i prezzi medi dei carburanti comunicati dal Mimit hanno subito un aumento. Il cartello imposto ai distributori dal governo nulla ha potuto. La misura non solo è inutile ma rischia di essere controproducente“. Come non si è fatto attendere l’attacco delle opposizioni in merito alle parole del ministro Urso. Il Pd fa sapere che le sue dichiarazioni sono completamente “fuori dalla realtà”.

Il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso(Ansa Foto) Notizie.com

Anche la Guardia di Finanza ha voluto lanciare un suo appello. Soprattutto dopo l’arrivo (ed il superamento) dei 2 euro al litro per il self service in autostrada. Basti pensare che sulla A8 Varese-Milano si è arrivati a 2,72 euro al litro. Assoutenti chiede l’intervento della Finanza che continua i propri controlli per tutelare le spese e le tasche dei cittadini.

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