L’atleta trans ha battuto il record femminile, anche se non sono mancate le inevitabili polemiche del fatto: quante critiche nei suoi confronti
Le polemiche non si sono fatte assolutamente attendere. La vicenda vede come protagonista una atleta transgender che, nei giorni scorsi, ha fatto molto parlare di sé. Per carità, si tratta comunque di un avvenimento importante. Ci troviamo in Canada dove Anne Andres, questo il nome dell’atleta, ha stabilito un vero e proprio record nazionale. Quest’ultima ha gareggiato nella categoria femminile. La sua vittoria, però, non è stata accolta come lei si sarebbe immaginata. Anzi, una pioggia di critiche, insulti e polemiche nei suoi confronti. In particolar modo sul suo account ufficiale di Instagram dove gli utenti gliene stanno dicendo di tutti i colori.
Anche se, in primis, a storcere il naso in merito ai risultati ottenuti sono state proprio le sue colleghe donne. Le stesse che hanno affermato in una singola frase il loro pensiero: “La sua vittoria è iniqua“. Un punteggio che parla forte e chiaro: ben 597,5 kg: oltre 200 kg in più rispetto all’avversaria più vicina, la ginnasta SuJan Gill. Un primato che non è stato accolto nel migliore dei modi neanche da parte di una nota powerlifter canadese, ovvero April Hutchinson. “Un powerlifter maschio ha schiacciato il record nazionale di sollevamento femminile in Canada. È stato molto scoraggiante. Le atlete donne inseguono da anni quel record e stiamo parlando di sportive di alto livello che si sono allenate a lungo“.
Canada, atleta transgender batte il record femminile: è polemica
Non si tratterebbe affatto della prima volta che la Hutchinson si batta contro la presenza di ginnaste transgender in queste competizioni femminili. Tanto da sottolineare che potrebbero provocare non pochi svantaggi fisici e psicologici che gli atleti maschi hanno sulle donne. Il riferimento è più che chiaro: massa muscolare, densità ossea e capacità polmonare. Poi ha continuato dicendo: “Donne e uomini, dobbiamo usare le nostre voci per dire che la correttezza e la sicurezza devono essere delle priorità in ogni federazione sportiva. Siamo la maggioranza, non la minoranza“.
Le sue parole, rilasciate in un video (diventato inevitabilmente virale nel web), stanno facendo molto rumore. Una questione anche di natura politica e non solamente sportiva. Tanto è vero che nel mirino delle critiche ci è finita anche il primo ministro del Paese, Justin Trudeau. A mettere il dito nella piaga anche la campionessa di nuoto canadese, Riley Gaines: “Nuovo record mondiale nazionale e non ufficiale per il maschio trans Anne Andres. Il disprezzo radicale di JustinTrudeau per le donne…“.
