Ingerisce gli psicofarmaci della nonna, in gravi condizioni il nipotino della nonna: in merito a questa vicenda sono giunti importanti aggiornamenti
Momenti di terrore quelli che si sono verificati nella serata di ieri nella cittadina. Ci troviamo ad Opi (provincia dell’Aquila) dove un bambino di due anni si trovava ricoverato in gravi condizioni. Motivo? Per aver ingerito avvertitamente uno psicofarmaco che era stato prescritto alla nonna. Ad accorgersi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto sono stati i familiari del piccolo che hanno subito notato il suo malessere. Subito portato in ospedale e trasportato in “codice rosso” nell’ospedale di Avezzano.
L’equipe medica lo sta tenendo sotto osservazione. Nel frattempo i medici avevano valutato anche la possibilità di trasferimento in un altro ospedale di un’altra città. Si era ipotizzato quello della Capitale. I carabinieri di Castel di Sangro continuano le loro indagini per cercare di capire come sia potuto accadere. Nel frattempo, però, proprio dall’ospedale abruzzese arrivano importanti aggiornamenti.
Finalmente la notizia che non solamente i familiari stavano attendendo, ma tutti coloro che lo conoscono: il piccolo è fuori pericolo. La notizia è di pochissimi minuti fa ed arriva direttamente dall’ospedale di Avezzano. Ricordiamo che la vittima aveva avuto una intossicazione da farmaco che era riservato alla nonna. Nelle prossime ore verranno applicate le carte per le sue dimissioni. Un sospiro di sollievo per i genitori che, dal pomeriggio di ieri, non si davano assolutamente pace per quello che era accaduto.
L’equipe medica è riuscita a salvare il piccolo dalle sue condizioni che, fino a qualche ora fa, erano considerate fin troppo gravi. Dopo le cure ed un costante monitoraggio è stato salvato e dichiarato fuori pericolo. Come riportato in precedenza, però, i militari dell’arma cercheranno di fare chiarezza in merito. Adesso partiranno le interrogazioni ai familiari della vittima, se in quel momento si trovavano con lui oppure no.