Le forze dell’ordine avrebbero fermato due persone, ma non c’è la sicurezza che siano coinvolti nell’omicidio
Un assassinio efferato e senza alcuna giustificazione. Una scena da film horror in una casa che si trova tra Nettuno e Aprilia. Un uomo di 77 anni è stato ucciso con un colpo di piccone alla testa e lasciato lì in una posizione davvero orribile. Il delitto è avvenuto nella zona di Casello 45 che si trova nel triangolo tra Nettuno, Anzio e Aprilia all’interno di una villetta residenziale.
Il nome del poveretto trovato in quelle condizioni allucinanti era Enzo Vetrano, aveva 77 anni ed era un pensionato. La vittima è deceduta nel giardino di casa in via lago di Bracciano, traversa di via Cavallo Morto. Sul posto sono accorsi i Carabinieri della stazione di Anzio con il comandante in prima persona Alessandro De Palma e il magistrato di turno, a svolgere le prime indagini e a cercare di fare luce sul crimine.
La vittima aveva già denunciato due persone per minacce
Per cercare di capire cosa sia successo, sono stati ascoltati i parenti della vittima che avrebbero raccontato la versione dei fatti. Ci sarebbero già due persone in stato di fermo, il primo fatto praticamente subito, il secondo è stato rintracciato dalle forze dell’ordine e trovato a Nettuno. Ma non c’è la certezza che i due soggetti siano implicati nell’omicidio del povero signor Vetrano.
Secondo quanto si sta apprendendo dai parenti di Vetrano, la vittima in passato avrebbe più volte denunciato due persone per una presunta richiesta di denaro, ma non è dato sapere se l’omicidio è da ricollegare a questi fatti. Tante le ipotesi in campo. Una rapina finita male oppure una brutta lite terminata nel sangue. I carabinieri stanno indagando e stanno cercando di fare luce su quanto è successo a Enzo Vetrano morto per un colpo di piccone in testa.
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