Tragedia durante la festa del patrono in citta: purtroppo una persona è deceduta nella peggiore maniera possibile. Ferita anche la moglie di quest’ultimo
Doveva essere una giornata di festa, Proprio come si verificava ogni anno nella città. Ed invece, mai come questa volta, qualcosa è andato decisamente storto, fino a quando non ci è scappato il morto. Una terribile notizia quella che arriva direttamente da Militello in val di Catania dove, durante la festa del patrono. è accaduto quello che nessuno si sarebbe mai immaginato. Il tutto è accaduto durante i festeggiamenti del santo patrono della città, ovvero del Santissimo Salvatore. Secondo quanto riportato da fonti locali pare che ad avere la peggio sia stata una coppia.
Entrambi sono stati colpiti da un tubo “spara coriandoli”. Il tutto è accaduto subito dopo la fine della messa e all’uscita dalla chiesa. Proprio nel centro storico del Paese. Ad avere la peggio l’uomo che è apparso subito in condizioni gravissime. La moglie, invece, è rimasta ferita. I festeggiamenti, ovviamente, sono stati subito sospesi tra l’incredulità di molte persone che non si erano rese conte di quanto fosse successo. Sul posto, nel giro di pochissimi secondi (già presenti nella zona) sono arrivati i carabinieri ed il personale sanitario. Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare: la vittima aveva 65 anni.
A quanto pare la vittima è stata colpita alla testa da parti metalliche del cannoncino dello spara coriandoli. Lo stesso che era alimentato da un sistema ad aria compressa. Quest’ultimo è esploso provocando moltissimi danni. Come riportato in precedenza anche la moglie dell’uomo (sua coetanea) è rimasta ferita ad un gomito. E’ stato necessario l’intervento in ospedale. Anche alcune persone sono rimaste ferite in maniera lieve, portando escoriazioni e ferite da schegge di legno e metallo.
La gente scesa in piazza non aveva capito per quale motivo la festa fosse stata interrotta. Addirittura si era sparsa la voce (poi smentita) di una possibile fuga di gas. Un incidente che è stato filmato in diretta da parte dei fedeli che stavano riprendendo la scena dell’uscita del santo patrono dalla chiesa. Filmati che, però, sono nelle mani della Procura di Caltagirone che ha avviato una inchiesta. I carabinieri visioneranno le immagini dell’emittente televisiva locale “Video Mediterraneo“ che in quel momento stava trasmettendo in diretta la festa.