Ricchezza globale, le notizie che arrivano e che riguardano il mondo non sono assolutamente delle migliori: numeri a dir poco pessimi
I dati parlano chiaro e la sentenza è sconvolgente se non drammatica: il mondo è più povero. Per la prima volta dalla crisi finanziaria, nel 2022, la ricchezza globale è calata. La conferma arriva direttamente dagli analisti di Ubs che hanno emanato degli studi che riguardano il rapporto sulla ricchezza globale insieme a Credit Suisse. Quali sono state le cause? A dire il vero i fattori che hanno determinato questo calo sono stati molti. In primis quello che riguarda l’inflazione alta, senza dimenticare i tassi di interesse e apprezzamento del dollaro. Numeri negativi che non si registravano dal 2008.
Non una data qualunque visto che, anche in quella occasione, il mondo aveva registrato dei numeri “horror”. Una flessione del 2,4%, vale a dire più di 11 miliardi di dollari (per la precisione 11.300) andati completamente in fumo. Vale a dire che ogni adulto ha perso 3.198 dollari. Complici anche i bassi tassi di interesse ed il Covid con gli aiuti dispensati dai governi, la ricchezza delle famiglie negli ultimi anni è aumentata. Il conflitto in Ucraina e l’aumento dei prezzi ha portato le banche centrali ha portato avanti delle aggressive campagne di rialzo del costo denaro.
Il mondo è più povero, i dati non mentono: cala la ricchezza globale
Come riportato in precedenza la conferma arriva direttamente dagli analisti di Ubs che commentano il tutto in questo modo: “L’evoluzione della ricchezza si è mostrata resiliente durante l’era del Covid ed è cresciuta a livelli record nel 2021, spinta in parte dai mercati azionari“. Nel 2022 le perdite sui mercati hanno in molti casi bruciato i guadagni dell’anno precedente. In particolar modo in Europa e in Nord America (persi 10.900 miliardi). L’Africa si è invece arricchita dell’1,5%.
Ad avere la meglio in questo 2022 è un Paese sudamericano: si tratta del Brasile che, con un aumento della ricchezza media delle famiglie del 31,6%, ha visto crescere il pil e l’apprezzamento della sua moneta (il real) verso il il dollaro. Aumenti della ricchezza anche in Russia e Messico. Male gli USA che hanno perso 1,8 milioni. Nonostante sia la “Terra dei Paperoni” con 22,7 milionari. La Cina è seconda e conta 6,2 milionari. Nonostante le sanzioni inflitte, per l’invasione e lo scoppio della guerra, la Russia ha avuto un forte aumento con 56 nuovi milionari.