Pecco Bagnaia pesca in extremis una pole position d’oro in un Gran Premio non particolarmente adatto ai sorpassi. Delusione Bezzecchi e Marc Marquez.
Concluse le qualifiche valide per la Gara Sprint delle 15 e per il Gran Premio d’Austria, programmato per domani. Nessuna particolare sorpresa, se non un deludente Marc Marquez e l’assenza di moto Ducati in prima fila, ad esclusione della moto del campione del mondo. Pecco Bagnaia pesca la pole position in extremis, sottraendola a Maverick Vinales. A concludere la prima fila ecco Brad Binder in sella alla sua KTM.
Al termine della gara, il pilota con il numero 1 sulla carena ha rilasciato a Sky Sport le sue considerazioni sulla Sprint e la gara in arrivo, affermando che, probabilmente, la KTM sarà la moto la battere. Difatti, subito dietro a Brad Binder, ecco il numero 43 di Jack Miller, che paga con la seconda fila il gap di un decimo dal suo compagno di Box.
In un campionato particolarmente vario per quanto concerne i possibili rivali di ogni GP, può accadere anche che il secondo pilota nella classifica di piloti, Jorge Martin, si piazzi al dodicesimo posto e che il terzo per punti, Marco Bezzecchi, conquisti soltanto la terza fila. Piccola delusione anche per Jack Miller, che dopo una Q1 semplicemente perfetta, non trova la prima fila per pochi centesimi. Prestazioni solide per Alex Marquez e Luca Marini, rispettivamente in quinta e sesta posizione.
La competitività di Aprilia in un circuito notoriamente Stop and Go (quindi più adatto a moto con grande trazione in uscita di curva) è stata testimoniata dai tempi stampati da Maverick Vinales, a cui è stata negata la pole soltanto dal solito glaciale Pecco Bagnaia. Apparentemente in difficoltà fino a metà qualifiche, il pilota italiano trova la quadra soltanto dopo aver sostituito una gomma poco performante, che dalle parole post qualifica, sembrerebbe aver generato seri problemi di spinning. A deludere, la prestazione di Aleix Espargaro, partito bene, ma inevitabilmente ostacolato da una caduta a metà Q2. Marc Marquez non sembra vedere una luce in fondo al tunnel e, stavolta, non riesce neanche a primeggiare tra le Honda, con un inquietante 18esimo posto.
Prima fila – 1° Francesco Bagnaia (Ducati); 2°Maverick Vinales (Aprilia); 3° Brad Binder (KTM)
Seconda fila – 4° Jack Miller (KTM); 5° Alex Marquez (Ducati); 6° Luca Marini (Ducati)
Terza fila – 7° Marco Bezzecchi (Ducati); 8° Miguel Oliveira (Aprilia); 9° Fabio Quartararo (Yamaha)
Quarta fila – 10° Joahann Zarco (Ducati); 11° Aleix Espargaro (Aprilia); 12° Jorge Martin (Ducati)
Quinta fila – 13° Ena Bastianini (Ducati); 14° Franco Morbidelli (Yamaha); 15° Joan Mir (Honda)
Sesta fila – 16° Pol Espargaro (KTM); 17° Raul Fernandez (Aprilia); 18° Marc Marquez (Honda)
Settima fila – 19° Takaaki Nakagami (Honda); 20° Fabio di Gianantonio (Ducati); 21° Iker Lecuona (Honda)
Ottava fila – 22° Augusto Fernandez (KTM); 23° Lorenzo Savadori (Aprilia)