Scuola, la campanella suonerà tra qualche settimana ma è “allarme” per quanto riguarda i supplenti: ne mancano troppi
Passato il mese di agosto per milioni di ragazzi si ritornerà nuovamente a scuola. Un “lavoro” che devono assolutamente rispettare e portare a termine. Le campanelle del nostro Paese suoneranno tra l’11 ed il 15 settembre. Ovviamente a seconda della regione. Anche se, come ogni anno a questa parte, continua ad esserci un problema che molto spesso viene sottovalutato. E non dovrebbe essere assolutamente così, soprattutto dopo che il nuovo anno scolastico oramai è alle porte. Ovvero le polemiche riguardanti le supplenze. Anche in quest’anno ne mancano molti. Forse anche troppi.
A lanciare l’allarme ci hanno pensato direttamente i sindacati. Si parla di più di 200mila cattedre che verranno occupare da insegnanti precari annuali pescati dalle graduatore provinciali delle supplenze. Negli ultimi mesi è stato varato il piano straordinario di reclutamento dal ministero dell’Istruzione (ovvero 50mila nuove stabilizzazioni di docenti). Anche se bisogna aggiungere anche l’esercito di insegnanti che avranno supplenze di pochi mesi. O addirittura qualche settimana. Sono cifre che si sono raddoppiate rispetto a 7 anni fa. Una situazione drammatica dal punto di vista del sostegno agli alunni con disabilità: secondo la Flc Cgil mancano all’appello almeno 117 mila posti.
Non è finita qui visto che problemi del genere si vedono anche con il personale Ata: circa 11 mila coprono a malapena il 30% dei posti vacanti. Gli Uffici scolastici provinciali cominceranno a chiamare i supplenti Gps tra fine settembre e i primi di ottobre. Cosa vuol dire? Che moltissimi studenti rischiano di cambiare docenti più volte nel corso dell’anno. Una situazione difficile e che, con il passare degli anni, va sempre peggiorando. A settembre verrà emanato il bando ordinario per i dirigenti scolastici.
Entro la fine del mese di settembre dovrebbe toccare a quelli per posti comuni e di sostegno in tutti gli ordini e gradi delle scuole. Concorso anche per le nuove assunzioni per 590 nuovi “bidelli”. L’ultima novità riguarda l’arrivo di tutor e orientatori. Sono circa 50 mila le figure dei docenti tutor e orientatori che saranno operativi già da settembre. L’obiettivo è quello di aiutare gli studenti in circa 70 mila classi dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado a prendere decisioni ragionate sul loro futuro.