Allarme piscine, il governo è pronto ad intervenire: in merito a ciò ne ha parlato il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci che ne ha parlato in una intervista ad ‘Il Tempo’
La conferma arriva dallo stesso ministro: ovvero che il governo garantirà che tutte le norme, di quando si va in piscina, vengano rispettate. Lo ha affermato proprio Nello Musumeci. L’attuale ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare ha annunciato importanti novità. Ovvero che tra la fine del mese di agosto e l’inizio di quello di settembre verrà convocato un tavolo di lavoro in cui parteciperanno: tecnici ed esperti. Con l’obiettivo di affrontare il tema degli incidenti che si sono verificati in alcuni impianti.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Parliamo di una materia che riguarda circa 1,5 milioni di strutture. Serve un momento di verifica e un momento di riflessione, per capire se la normativa vigente che disciplina la realizzazione e la gestione delle piscine offra sufficienti garanzie di sicurezza. Una materia che in parte rientra tra le competenze delle Capitanerie di porto e Guardia costiera. Le stesse che saranno invitate alla riunione al ministero con quelli delle Infrastrutture, la Federazione nazionale nuoto e il Dipartimento della Protezione civile. Non dobbiamo creare allarmismo, ma nemmeno sottovalutare il problema”.
Il ministro ha voluto affrontare anche un altro tema, ovvero quello che riguarda l’emergenza nazionale. In particolar modo alluvioni e siccità. Tanto da confermare che la procedura (come prevista dalla legge) non è affatto delle più semplici. Anche perché l’obiettivo del governo è fin troppo chiaro: “Bisogna completare i sopralluoghi nel più breve tempo possibile. Teniamo conto che in alcune regioni si tratta di migliaia di casi. Nei prossimi Cdm spero di poter portare la proposta per poi deliberare”.
In conclusione ha parlato anche della polemica sui fondi che non sono mai arrivati all’Emilia-Romagna, dopo l’alluvione di qualche mese fa che ha provocato non pochi danni: “Alcune risorse sono state destinate. Bonaccini già sa quali sono i provvedimenti per i quali il governo si è impegnato. Nei prossimi giorni incontrerò il commissario straordinario Figliuolo per fare il punto della situazione. Insieme a lui anche il capo dipartimento della Protezione civile. E’ un processo complicato, ma ho fiducia in Figliuolo“.