Caso Vannacci, Crosetto fa chiarezza: “Ho agito da ministro”

Caso Vannacci, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso ancora la sua opinione. Lo ha fatto ai microfoni del quotidiano “Il Corriere della Sera” 

Una vicenda che sta scatenando non poche polemiche. Soprattutto in ambito politico. Il libro del generale Roberto Vannacci, “Il mondo al contrario“, sta dividendo il Paese. Chi lo attacca per alcune sue affermazioni, chi è indeciso e chi, invece, si schiera dalla sua parte. Proprio come è avvenuto nella giornata di ieri quando il vicepremier, Matteo Salvini, si è mostrato solidale con il soldato. Chi, invece, non ha alcuna intenzione di effettuare un passo indietro è Guido Crosetto. Il ministro della Difesa ne ha parlato in una intervista al ‘Corriere della Sera‘ dove ha espresso la sua opinione. Una opinione che non è cambiata affatto.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto(Ansa Foto) Notizie.com

Quando gli viene posta la domanda se si comportasse, o meno, come ha fatto la risposta non si è fatta attendere: “Certo che lo rifarei. Ho agito da ministro. Non ho parlato da politico. Sono intervenuto per cercare di spegnere questa polemica. Ricordo di aver detto solamente due cose: che non si dovevano giudicare tutte le Forze armate sulla base del pensiero di una persona e che il caso sarebbe stato affrontato secondo le regole dell’ordinamento militare e non sui social. Non ho preso decisioni sulla base di ciò che penso del libro, ma di ciò che devo per rispetto all’istituzione che servo”.

Caso Vannacci, Crosetto sicuro: “Certo che lo rifarei, ho agito da ministro”

Il ministro ha continuato dicendo: “Ho chiesto ai vertici militari che si facesse chiarezza interna. Ho agito con tre fini: tutelare lo stesso generale, le Forze armate e i valori costituzionali e repubblicani”. Sulla questione del centrodestra che ha fornito pareri contrastanti (chi sta con il generale e chi lo ha attaccato) fa sapere: “Non considero ‘amico’ nessuno di quelli che hanno parlato di me, mistificando la realtà e senza nemmeno capire che io non parlavo delle libertà di opinioni di una persona, ma di rispetto delle regole e delle istituzioni”.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto(Ansa Foto) Notizie.com

In queste ultime ore si è creata anche una polemica sul fatto che impedisse il diritto di opinione: “Lungi da me pensare questo. Ho sempre difeso pubblicamente il diritto di tanti politicamente scorretti. Non ho parlato da politico: sono e faccio il ministro della Difesa. Il mio premier si chiama Meloni. Il mio presidente della Repubblica si chiama Mattarella. Davanti a loro due ho giurato di servire con fedeltà e onore lo Stato, le leggi e la Costituzione. Io devo far rispettare le regole interne del mondo militare e quelle esterne valide per tutti. Non mi sento isolato“.

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