Elezioni suppletive Monza, Marco Cappato ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Repubblica” dove ha affrontato vari argomenti
Il suo acerrimo rivale, in vista delle prossime elezioni suppletive che si terranno nella sua Monza, è Adriano Galliani (del centrodestra). In questo momento l’amministratore delegato della squadra brianzola si sta concentrando in vista di questi ultimi giorni di calciomercato per rinforzare e cedere qualche calciatore di troppo nella rosa. Nel frattempo, però, Marco Cappato (ricordiamo non avrà nessuno che lo appoggerà, almeno per ora) è pronto a sfidarlo. I cittadini verranno chiamati al voto a partire dal mese di ottobre. Una sfida, appunto, tra l’ad del Monza ed il tesoriere dell’associazione ‘Luca Coscioni‘.
Fino a questo momento, però, lo stesso Galliani non si è soffermato a parlare affatto di politica (visto che è impegnato con alcune operazioni di mercato della sua squadra). A differenza del suo sfidante che si è soffermato, appunto, sulla sua candidatura. Tanto da parlarne in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Repubblica“. Tanto è vero che, nella stessa, si è soffermato su alcuni argomenti importanti. Tra questi su quale sia la sua fede sportiva.
Queste sono alcune delle sue parole: ““Per chi tifo? Per la Forti e liberi- Monza” . Per quanto riguarda chi possano essere i suoi sfidanti è ancora troppo prematuro per parlarne. Allo stesso tempo, però, sono arrivate importanti affermazioni su di lui da parte di Matteo Renzi. Questo il pensiero del leader di ‘Italia Viva’: “Cappato è capace di grande battaglie, non sempre le condivido, dobbiamo però capire se l’obiettivo è vincere o partecipare. Se è partecipare Cappato ha un grande capacità, se l’obiettivo è vincere non lo so”.
Sulla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein: “Ci siamo scambiati messaggi e sono in attesa. Spero in in appoggio del suo partito. Così come aspetto risposte da Giuseppe Conte e dal suo Movimento 5 Stelle. Renzi? Ha detto che a settembre si esprimerà. Monza è u collegio dove la destra alle politiche ha avuto un consenso tale che, se le opposizioni si mettessero insieme, sarebbero sempre otto punti sotto. Se scelgono un altro candidato allora regalerebbero l’elezione a Galliani“. Sul perché si candida ha ribadito: “Per tre motivi: emergenza climatica, usare la leva fiscale e spostare le tasse dal lavoro all’inquinamento“.