Colla per dentiere, da segnalare l’ennesimo furto che si è verificato in città: perché tutto questo?
Che si tratta di un fenomeno assurdo su questo non ci sono assolutamente dubbi. Anche perché, in passato, non si è mai parlato di una vicenda che, a tratti, potrebbe anche far sorridere. Perché il furto di colla per dentiere, a dire il vero, lascia tutti perplessi. Ed ovviamente la gente si pone una unica domanda: “Perché?“. E non ha affatto torto. Più che altro bisogna chiederlo in quel di Sorrento (provincia di Napoli) il perché di questo fenomeno che si sta verificando sempre di più. Basti pensare che i carabinieri, nel giro di due mesi, hanno arrestato la terza persona.
Una spiegazione a tutto questo, fino ad ora, ancora non c’è. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, martedì 22 agosto, quando per una giovane turca (di 19 anni) sono scattate le manette. Si tratta di un senza fissa dimora. Subito è scattato l’allarme da parte dei titolari del negozio che avevano già avvisato i militari dell’arma. I quali, dopo aver ricevuto la segnalazione, l’hanno aspettata fuori l’uscita del supermercato che si trova in corso Italia. Anche perché, una volta visti gli scaffali, si è visto chiaramente che qualcosa non andava. Nel suo zaino, infatti, sono stati trovati ben: 35 tubetti di colla adesiva per dentiere. Il valore commerciale? 265 euro.
Sorrento, ennesimo caso di furto di colla per dentiere: lo strano fenomeno
Nemmeno a dirlo che la merce in questione è stata restituita direttamente al supermercato. La 19enne è stata portata in camera di sicurezza in attesa di giudizio. Come riportato in precedenza, però, gli abitanti del posto (e non solo) si stanno chiedendo per quale motivo accade tutto questo, visto che non si tratta affatto del primo episodio.
Nel mese di giugno c’erano stati due arresti. Sempre giovani (25 e 24 anni). Le forze dell’ordine arrestarono i due che erano stati sorpresi a rubare in un supermercato della città. Un fenomeno che, però, ancora non ha una motivazione valida. Non si tratterebbe solamente di un “fenomeno” che si sta verificando nella Penisola Sorrentina, ma in tutto il nostro Paese.