Meteo, caldo africano ancora protagonista: 16 città da ‘bollino rosso’

Meteo, caldo africano ancora protagonista nel nostro Paese: basti pensare che nella giornata di oggi sono almeno 16 le città da “bollino rosso” 

Caldo africano ancora protagonista nel nostro Paese. Non soltanto nella giornata di oggi, mercoledì 23 agosto, ma anche in quella di domani, giovedì 24. Secondo quanto riportato dagli esperti in questione pare che l’anticiclone Nerone stia portando delle temperature ancora roventi, soprattutto nella maggior parte dell’Italia. Nell’ultimo bollettino che è stato emanato direttamente dal ministero della Salute non arrivano affatto delle buone notizie. In particolar mood per quanto riguarda le ondate di calore.

Caldo africano ancora protagonista
Caldo (Ansa Foto) Notizie.com

Sono ben 16, infatti, le città che sono considerate da “bollino rosso“. Non è affatto finita qui visto che, proprio nella giornata di domani, aumenteranno a 17. Quali sono le città in questione? Massima allerta per i cittadini di: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Nella giornata di domani, invece, sarò il turno anche di Viterbo.

Meteo, caldo africano protagonista in 16 città: anticiclone Nerone ancora presente

Delle 27 città monitorate, nessuna è ‘verde‘ (livello 0 di allerta). Non è affatto un mistero che, fino a questo momento dal suo arrivo, l’anticiclone Nerone ha stabilito degli importanti record di caldo non di poco conto. Un esempio su tutti? Quello dello zero termico in montagna dove le temperature sono state sempre positive fino a 5328 metri, una quota di 1800 metri superiore rispetto al livello di 3500 metri che si dovrebbe registrare in questo periodo dell’anno sulle Alpi.

Caldo africano ancora protagonista
Caldo (Ansa Foto) Notizie.com

Non solo al mare, ma anche in montagna fa veramente caldo. Se pensate che in questo inizio d’estate si “respirava” un po’, adesso la situazione è completamente cambiata. tanto è vero che adesso sta andando molto peggio visto che il mare, appunto, si è notevolmente surriscaldato. Segno del fatto che le brezze marine non riescono più a rinfrescare efficacemente come prima.

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