In merito alla questione riguardante i migranti ha voluto esprimere il proprio pensiero il sottosegretario al ministero dell’Interno, Nicola Molteni. Quest’ultimo ne ha parlato in una intervista al quotidiano “La Verità”
Una vicenda, quella dei migranti, che continua ad essere sempre di più preoccupante. Lo ha ribadito il sottosegretario al ministero dell’Interno, Nicola Molteni. Ne ha parlato in una lunga intervista al quotidiano “La Verità” dove ha voluto fare il punto della situazione. Ovviamente le sue parole non sono affatto delle più positive visto che, a quanto pare, l’Italia è stata lasciata completamente da sola. Ed è per questo motivo che il politico ha chiesto aiuto all’Europa, affinché possa intervenire quanto prima.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “L’Europa non non può più continuare a lasciare sola l’Italia come ha fatto in questi anni. Ora grazie al governo Meloni, l’approccio pare mutato, si opera per rafforzare la dimensione esterna delle migrazioni. La direzione è quella giusta, ma c’è tanto la lavorare a livello europeo. Entro settembre sarà pronto il decreto Sicurezza, che si occuperà oltre al tema della criminalità nelle città e delle aggressioni alle forze di polizia, anche di velocizzare le espulsioni degli irregolari pericolosi e violenti“.
Sulla questione “sindaci” precisa: “Con loro bisogna dialogare e confrontarsi sempre. Il ministro Piantedosi lo fa ogni giorno efficacemente. La leale collaborazione è fondamentale, questo chiediamo ai prefetti. I dirigenti nazionali della sinistra vogliono più accoglienza, illimitata e diffusa e più missioni in mare per avere più sbarchi, vogliono le porte aperte”. Su Biffoni annuncia: “Mi deve spiegare come mai quando quattro mesi fa il governo ha dichiarato lo stato di emergenza, i governatori del Pd, la Toscana, l’Emilia e la Puglia, non hanno dato la loro adesione. Ora dice che la situazione è al collasso“.
Non si è fatta attendere la risposta nei confronti del Pd. Tanto è vero che Molteni punta il dito contro di loro accusandoli di dire cose non vere: “Dicono che abbiamo tagliato i costi dell’accoglienza. Falso. Poi che abbiamo chiuso il Sai, il Sistema di Accoglienza e Integrazione. Non è vero. Oggi abbiamo 35.000 persone in accoglienza con il Sai. Falso che abbiamo tagliato i costi per i minori non accompagnati”.
Sullo stato di emergenza precisa: “Permette di poter usare misure straordinarie per gestire il fenomeno dell’accoglienza con procedure molto più veloci ed efficienti. È una opportunità per i prefetti. Quindi è interesse delle Regioni aderire perché la situazione sia gestita in modo efficace e meno impattante sul territorio“. Senza dimenticare il problema dei minori stranieri non accompagnati, gli stessi che sono sempre di più in crescita.
“Bisogna uscire dall’ipocrisia. La gestione dei minori stranieri non accompagnati è un problema. E’ vero. La legge Zampa sui minori stranieri non accompagnati ora è criticata dagli stessi sindaci di sinistra“. In conclusione ha voluto dire la sua sul decreto Sicurezza sui rimpatri: “Si lavorerà per semplificare e velocizzare le espulsioni dei soggetti irregolari e violenti. Per i rimpatri sono fondamentali i Centri di permanenza peri rimpatri“.